Cambia il sistema Isee, prorogata la scadenza di due bandi per l’acquisto della prima casa

La giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche abitative Stefano Vinti, ha deciso di prorogare la scadenza di due bandi regionali, finalizzati a sostenere l’acquisto della prima casa, rivolti uno ai nuclei familiari composti da una sola persona e l’altro ai nuclei familiari monoparentali, che sono stati emanati nel 2014, la cui scadenza era fissata rispettivamente al 19 gennaio ed al 2 febbraio 2015.

“Dal 1° gennaio 2015, è entrata in vigore una nuova normativa in materia di calcolo dell’Isee che contiene numerose novità nelle modalità di determinazione della capacità economica del nucleo familiare, profondamente diverse rispetto a quanto precedentemente stabilito, ha affermato l’assessore Vinti. La platea di coloro che usufruiscono di servizi e prestazioni legati alla situazione economica potrebbe così ridursi e variare in seguito all’introduzione del nuovo Isee che prevede nuove regole e maggiori controlli. Secondo i Caf (Centri di assistenza fiscale, attraverso i quali passa il 90% delle domande), in Umbria si verificherebbe una riduzione della platea delle famiglie beneficiarie da 65mila a 52mila, con una riduzione di 13 mila. Una riduzione del 20%, quindi, in linea con la media nazionale e tra le 52mila famiglie teoricamente beneficiarie potrebbero esserci variazioni sensibili nei dati inseriti.

Questa situazione – ha sottolineato Vinti – crea problemi di non lieve entità per i due bandi regionali finalizzati a sostenere l’acquisto della prima casa, rivolti uno ai nuclei familiari composti da una sola persona e l’altro ai nuclei familiari monoparentali, che sono stati emanati nel 2014, e scadono nel 2015. Nel modello di domanda i richiedenti devono dichiarare il possesso di alcuni requisiti soggettivi obbligatori per accedere al contributo, tra i quali l’Isee posseduta, che, nei bandi, è indicata come Isee 2014 (redditi 2013 e situazione patrimoniale al 31.12.2013). Alcuni richiedenti hanno già presentato la domanda entro il 31 dicembre scorso, dichiarando, quindi, l’Isee 2014, come stabilito dal bando e determinato con le modalità non più in vigore, mentre altri, che sono ancora in procinto di inviare l’istanza, si trovano a dover obbligatoriamente calcolare il proprio Isee sulla base di parametri completamente nuovi e diversi”.

“La nuova compilazione – ha continuato l’assessore – non sembra semplice per i contribuenti, che spesso ricorrono all’aiuto dei Centri di assistenza fiscale. Aiuto che, al momento, i Caf non possono fornire perché ancora non è stato rinnovato l’accordo con cui vengono fissate le tariffe che devono essere pagate per il servizio. Lo stallo è quindi dovuto a un problema economico, cioè alla richiesta dei Caf di incrementare l’onorario previsto dal vecchio contratto. Senza il Dsu, che i Centri di assistenza fiscale devono inviare all’Inps, è impossibile per l’Istituto di previdenza elaborare il valore Isee e, di conseguenza, le famiglie non possono accedere ai servizi agevolati. Chi vuole provare a compilare da solo il Dsu, lo può fare collegandosi ai sistemi dichiarativi dell’Inps. I Caf assicurano comunque il loro aiuto in caso di emergenza, cioè per quelle famiglie che rischiano di perdere i benefici collegati all’Isee. Si è creato dunque una specie di corto circuito – ha concluso Vinti – che necessita sicuramente di approfondimenti, per garantire uniformità di trattamento a tutti coloro che inoltrano la domanda per accedere al contributo. Nel frattempo, dunque, ha concluso Vinti, abbiamo ritenuto necessario prorogare la vigenza dei due bandi, in modo da poter effettuare tutte le opportune verifiche del caso ed adottare le conseguenti adeguate determinazioni”.

Pertanto, la scadenza del bando rivolto ai nuclei familiari composti da una sola persona viene prorogata al 20 febbraio e quella del bando rivolto ai nuclei familiari monoparentali al 2 marzo 2015.

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