Campi rom, la Lega: “Abolizione dei contributi regionali”
PERUGIA – “Abolizione dei contributi regionali per i campi rom. La Regione accolga la nostra proposta e abroghi la normativa”. Così i consiglieri regionali della Lega, Valerio Mancini ed Emanuele Fiorini dopo il dibattito di ieri in Terza Commissione al quale ha preso parte anche l’assessore Luca Barberini.
Mancini rimarca come si tratti di una legge che “in tutti questi anni non è mai stata applicata e quindi non ha senso di esistere. E se la Regione, come affermato dall’assessore Barberini, non ha mai elargito contributi alle comunità Rom, non capisco la necessità di mantenere in vigore tale norma e soprattutto è la dimostrazione della sua inutilità”.
“In Umbria – commenta Mancini – ci troviamo a pagare le tasse universitarie ai detenuti, i quali ricevono pure la busta paga mensile ed hanno, per ora, un garante che ne tutela i diritti e ci sono extra-comunitari in giro per le città che nulla apportano alla comunità. Sobbarcarci pure il mantenimento dei nomadi, ci sembra davvero troppo: ha ragione il nostro Segretario federale Matteo Salvini quando parla di ‘razzismo al contrario’”.
Per Mancini è dunque “assurdo il tentativo della Giunta di non recepire la nostra proposta, che comunque tutela i minori, asserendo che la norma serve per garantire uguaglianza sociale ed evitare emarginazione. Il Pd getti la maschera e dica da che parte vuole stare. Ad oggi sono gli umbri ad essere emarginati, non certo gli immigrati o le comunità nomadi dalle quali non arriva alcun contributo sostanziale alla società, come più volte riportato anche nelle notizie di cronaca nazionale”.
“In attesa che il Pd regionale dia un segnale di buonsenso ai cittadini – conclude mancini -, la Lega si attiverà in tutti i comuni, con i suoi referenti territoriali, per verificare l’esistenza di eventuali irregolarità nella sosta e quindi nella permanenza dei campi nomadi, iniziando dal comune di Foligno sul quale si è già mosso il consigliere Agostino Cetorelli”.