Cassa di Risparmio di Orvieto, ok Regione a tutela piccoli risparmiatori

PERUGIA- L’Assemblea legislativa dell’Umbria ha approvato all’unanimità una mozione proposta dal consigliere Silvano Rometti (SeR) che chiede all’Esecutivo regionale di attivarsi nei confronti del
Governo per “tutelare i piccoli risparmiatori della Cassa di Risparmio di Orvieto”. All’atto, che in una precedente seduta era stato discusso e poi non votato per mancanza di numero legale (https://goo.gl/ix9bnZ), è stato presentato un emendamento interamente sostitutivo a firma Rometti (SeR), Chiacchieroni, Leonelli (Pd), Nevi (FI) e Ricci (Rp) che impegna la Giunta “ad acquisire ogni ulteriore utile elemento di conoscenza al fine di intervenire urgentemente presso il Governo nazionale e presso la Commissione bicamerale d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario, di recente
istituzione, allo scopo di tutelare i risparmiatori della Cassa di risparmio di Orvieto in analogia con quanto già avvenuto in altre similari situazioni”. Inoltre “si esprime l’auspicio che la Fondazione Cassa di risparmio di Orvieto mantenga la proprietà delle azioni della Banca
attualmente possedute”.

GLI INTERVENTI

Silvano ROMETTI (SeR), firmatario della mozione originale, ha illustrato
l’emendamento interamente sostitutivo dell’atto di indirizzo e condiviso
dagli altri gruppi consiliari.

Raffaele NEVI (Forza Italia): “Ci sono risparmiatori preoccupati, ci sono
persone che hanno sentono la necessità che la comunità regionale batta un
colpo come abbiamo fatto in altre situazioni. Grazie al centrodestra passerà
un atto importante che speriamo sia anche monitorato”.

Claudio RICCI (Ricci presidente): “Mi auguro che quando invieremo alla
Commissione bicamerale questo atto potremo anche sollecitare un incontro
della stessa Commissione con l’Assemblea legislativa dell’Umbria in
relazione al tema complesso del sistema bancario umbro”.

Emanuele FIORINI (Lega Nord): “rimango dubbioso sull’efficacia di questo
documento anche perché il Pd si interessa di tutelare solo i big che gli
sono vicini e non i cittadini. Voteremo questo documento, sperando che
qualcuno si svegli e pensi realmente al bene degli umbri. Ma vedo veramente
critica la situazione”.

Andrea LIBERATI (M5S): “Votiamo a favore in segno di incoraggiamento
perché la mozione è un piccolo passo avanti verso i piccoli risparmiatori.
Ma non è un atto coraggioso. Lungamente siamo stati inerti, immobili
rispetto a un dramma finanziario che prima ha toccato le imprese e poi le
singole famiglie. Il tema del credito è cruciale per il futuro anche di
questa regione. Qualsiasi atto volto a scongiurare la decentralizzazione
delle scelte rispetto ai nostri territori va portato avanti con convinzione.
Se esisterà una commissione sulle banche lo si deve all’impegno del nostro
gruppo parlamentare. Credo che il comitato dei risparmiatori dovrebbe essere
audito da questa Commissione”

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