Ciclovia del fiume Nera e pista tra Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Ferentillo e Arrone: c’è l’accordo di programma
PERUGIA – La Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore alla Viabilità e ai Trasporti, Giuseppe Chianella, ha approvato lo schema di accordo di programma tra Regione Umbria e Consorzio del Bacino Imbrifero Montano del Nera e Velino della Provincia di Perugia per l’allestimento della ciclovia del fiume Nera e del percorso ciclabile della via di Francesco per il tratto da Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Ferentillo, Arrone e Terni. Per la realizzazione dell’intervento la Regione Umbria impegnerà risorse pari a 250 mila euro il Consorzio BIM (Consorzio Bacino Montano Imbrifero) soggetto attuatore dell’intervento, 10 mila euro.
“La Regione Umbria – ha spiegato l’assessore Chianella – nell’ambito dell’implementazione della rete di mobilità ecologica di interesse regionale, ha previsto l’allestimento di un itinerario ciclabile lungo la Valle del Nera, in questo contesto è prioritario assicurare un primo collegamento fra la ex ferrovia Spoleto-Norcia, al nodo di Sant’Anatolia di Narco, e la Cascata delle Marmore per proseguire in futuro verso Terni con scambio modale treno/bicicletta”.
L’assessore ha quindi spiegato che “questo primo tratto della ciclovia costituisce una valida soluzione anche per lo sviluppo dell’itinerario ciclabile della Via di Francesco a cui la Regione sta lavorando in virtù anche del facile attraversamento della dorsale tra la Valle Spoletana e la Valnerina assicurato dalla ex ferrovia”.
L’intervento permetterà di migliorare la percorribilità dell’intero tratto attraverso il miglioramento stradale con lavori di sistemazione del fondo, di regimentazione delle acque e stabilizzazione di scarpate ricadenti principalmente nei tratti dei Comuni di sant’Anatolia di Narco e Scheggino, nonché la realizzazione di opportuna segnaletica.