Città della Pieve, concluse con successo le operazioni di interramento della rete elettrica

CITTA’ DELLA PIEVE – Si sono concluse con successo le operazioni di e-distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione, per l’interramento della linea elettrica principale, che fornisce alimentazione a gran parte del paese di Città della Pieve.
Le squadre operative hanno interrato 400 metri di linea di media tensione, eliminando 10 sostegni a ridosso della città nonché i conduttori che vi transitavano, per poi attivare il nuovo cavo elettrico interrato che non ha alcun impatto ambientale. I tecnici dell’azienda elettrica – è detto in un suo comunicato -, inoltre, hanno messo in funzione una nuova cabina sotterranea denominata “Teatro”, in viale Gino Cappannini, dotata delle migliori innovazioni tecnologiche e completamente automatizzata, cosicché la rete ad essa sottesa sarà telegestita con benefici per la qualità del servizio sia in situazioni ordinarie sia in caso di disservizio.
L’intervento di innovazione tecnologica, ma anche di sostenibilità ambientale e di decoro urbano, ha richiesto un investimento di oltre 55 mila euro e si aggiunge a quelli già fatto in aree limitrofe di pregio architettonico e paesaggistico.
Le operazioni sono state eseguite dall’ “Unità Operativa 4 Zona Umbria” di e-distribuzione in collaborazione con l’amministrazione comunale di Città della Pieve, con cui sono stati concordati tempi e modalità di intervento.
Dall’inizio del 2017 e-distribuzione ha investito circa 100 mila euro per il potenziamento del sistema elettrico territoriale.
“L’intervento, di cui siamo grati a e-distribuzione, – ha detto il sindaco di Città della Pieve Fausto Scricciolo – ci rende particolarmente soddisfatti perché consente al nostro Comune di adeguare le linee elettriche agli attuali standard di eccellenza tecnologica oltre che di garantire un servizio più sicuro e un’attenzione particolare all’ambiente e al paesaggio che, in territori come il nostro, sono un patrimonio e una ricchezza da salvaguardare”.

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