Città della Pieve, oltre 2mila persone alla Festa del Socio di Bcc Umbria
CITTA’ DELLA PIEVE – Il clima festaiolo sembra quello che si respira durante i giorni del Palio dei terzieri, con le taverne tutte aperte e le strade cittadine affollate sin dal pomeriggio. Ad animare Città della Pieve, domenica 8 luglio, non è stata, però, la nota rievocazione storica che ogni anno i pievesi organizzano nel mese di agosto, ma la Festa del socio di Bcc Umbria, evento che da 15 anni l’istituto di credito cooperativo propone, appunto, ai suoi soci e clienti per sottolineare la vicinanza a loro e al territorio e riaffermare i valori che la contraddistinguono. “Siamo banche differenti – ha sottolineato il presidente di Bcc Umbria Palmiro Giovagnola durante la serata –. Lo siamo nelle condizioni, nella raccolta e negli impieghi, ma anche nei rapporti umani che riusciamo a mantenere con i nostri soci e clienti. A seguito delle riforme e delle aggregazioni, le bcc oggi sono molto più grandi delle casse rurali di venti o trent’anni fa, ma queste buone abitudini e tradizioni non le vogliamo assolutamente perdere”.
E così circa 2.300 persone hanno preso parte alla festa visitando monumenti e luoghi della città di particolare pregio artistico e storico, degustando in maniera itinerante i piatti preparati dalle taverne medievali dei terzieri Borgo Dentro, Castello e Casalino, e assistendo infine allo spettacolo di cabaret di Teo Teocoli accompagnato musicalmente dall’orchestra. Nel palco allestito per la prima volta di fronte al monastero di Santa Lucia, prima dell’esibizione di Teocoli si è svolta anche la consueta consegna delle borse di studio ai figli dei soci che più si sono distinti nei loro percorsi scolastici. Il direttore generale Marcello Morlandi e il vicedirettore Stefano Capacci, insieme al presidente Giovagnola, hanno così premiato Giacomo Lanzi, Lucia Malucelli, Alessia Bianconi, Simone Moroni, David Marchesini, Valentina Evangelista, Thomas Dorillo, Elisa Dall’Ara, Andrea Fucelli, Martina Peresso, Sara Pasquini, Mattia Marioli, Giada Fattorini, Simone Massino, Agnese Neri, Luisa Marchesini, Maria Vittoria Mazzuoli, Maria Vittoria Rosenblek, Romeo Baffoni, Laura Perugino, Manuel Pencelli, Alessandro Muzi, Brenda Moro, Simone Rinchi, Nicolò Luciani, Gaia Bianchini, Maria Susanna Fattorini e Chiara Dragoni. “Anche questo – ha affermato Giovagnola – è un modo per differenziarci rispetto alle altre banche. Da tempo abbiamo inserito tra i nostri prodotti questo riconoscimento da destinare di figli di soci che conseguono la laurea magistrale con votazioni pari o superiori al 105 o che conseguono il diploma con 100. Ogni anno, con questo sistema riusciamo a premiare almeno venti o trenta ragazzi”.
La serata, interamente gratuita e resa possibile anche grazie al lavoro di decine di volontari, è stata anche quest’anno molto apprezzata, visto l’elevato numero di adesioni e i commenti positivi registrati tra i partecipanti. Un motivo in più per sorridere e fare festa, magari, sono stati anche gli ultimi dati di bilancio resi noti da Bcc Umbria. “Avevamo chiuso il 2016 – ha ricordato il presidente dell’istituto – con oltre 7 milioni di euro di perdita, non derivante, però, da una non redditività della banca bensì dall’aumento esponenziale del credito anomalo che ci aveva costretto a fare 15 milioni di euro di accantonamenti sulle sofferenze. Il 2017, invece, nonostante ulteriori 12 milioni di euro di accantonamenti, si è chiuso con un leggero utile e le previsioni per il 2018 sono ancora più favorevoli. Stiamo dimostrando di essere una banca presente sul territorio, attiva e che cresce in soci, clienti, raccolta e impieghi”.