Città di Castello, aumentano i turisti. L’assessore Carletti: “Paga la politica degli eventi”
CITTA’ DI CASTELLO – Si apre con una buona notizia il 2016 turistico di Città di Castello: il dato definitivo dell’anno appena concluso registra un aumento del 5,16 per cento nonostante il contesto regionale mostri ancora un quadro a luci ed ombre. Lo ha comunicato al consiglio comunale l’assessore Riccardo Carletti, che, tracciando un bilancio, inserisce questo risultato “non scontato né trascurabile” nelle politiche di promozione, condotte dall’Amministrazione comunale su più fronti: “Abbiamo sostenuto la grande attrattiva del Centenario di Burri con un calendario di manifestazione che toccano le molte vocazioni di Città di Castello in campo culturale, artistico e dell’intrattenimento” prosegue Carletti citando le iniziative segnate da un maggiore riscontro in termini di gradimento e pubblico: Only Wine, in programma il 23, 24, 25 aprile 2016, L’altrocioccolato, la Mostra del libero e della stampa antica, i due appuntamenti con le Fiere, a San Bartolomeo e San Florido, la mostra del Tartufo, Estate e Natale in città, che catalizzano l’attenzione sul centro storico, mantenendo per quasi tutto l’anno un programma di intrattenimento molto vario.
“Di questo calendario, parte è prodotto ed allestito dal Comune e parte supportato dall’ente, in un rapporto di interscambio e collaborazione che sta dando buoni frutti “perché” spiega Carletti “ per loro natura sono appuntamenti che favoriscono i flussi verso la città e connotano periodi e luoghi che facilitano la fruizione del centro urbano. Ormai le manifestazione costituiscono un impegno importante per la struttura, impegnata quasi a trecentosessanta gradi per armonizzare, di concerto con gli operatori, le varie funzioni del centro storico, tra cui il commercio, un pilastro dell’offerta turistica, che, nonostante la contrazione degli ultimi anni, chiude con un attivo di cinque unità il 2015”. Alla riqualificazione dei prodotti turistici sono state destinate le risorse previste dai bandi del Gal, che hanno permesso di modernizzare le modalità di distribuzione del materiale informativo e il loro contenuto. In particolare sono state realizzate nuove guide in italiano e inglese, campagne su giornali, tv e social network, tour ed incontri con la stampa. “Azzeccata anche la scelta di trasferire gli Uffici del Servizi Informazioni turistiche in Corso Cavour, maggiormente visibile ed individuabile rispetto alla precedente collocazione. Infine Città di Castello consolida il suo riferimento nel circuito sempre più frequentato del camperismo: più che positiva, anche se non quantificabile, la presenza negli spazi del parcheggio Ferri e in strutture private. Anche quest’anno Città di Castello è stata selezionata da troupe giornalistiche e programmi specializzati come set di servizi e reportage – conclude Carletti – la forza del Centenario ci ha inserito in alcuni itinerari di culto, come i luoghi imperdibili del Touring Club, in tramissioni come Piccola Grande Italia, guide di riferimento come le Lonely Planet, o serie di successo come don Matteo, che poco prima di Natale, ha registrato in Piazza Gabriotti, un trailer dedicato alla città”.