Città di Castello, Belladanza caso di studio: ospite una delegazione del Kenya
CITTA’ DI CASTELLO – Trattare e smaltire i rifiuti in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente, trasformando i materiali provenienti dalla raccolta differenziata in una risorsa a beneficio della collettività. E’ il modello gestionale che la delegazione governativa arrivata dal Kenya ha potuto conoscere presso il Polo Integrato di Belladanza, durante la visita organizzata stamattina dal Comune di Città di Castello e da Sogepu in collaborazione con l’Auri. Attraverso il ministro per l’Ambiente, l’Energia e lo Sviluppo Charles Dadu Karisa, che ha rappresentato il governatore della regione africana Jeffah Amason Kingi impossibilitato a prendere parte alla visita, la comitiva proveniente dalla contea di Kilifi ha espresso grande soddisfazione per aver potuto osservare direttamente il funzionamento di un impianto considerato all’avanguardia in Umbria e in Italia, nella prospettiva di compiere importanti investimenti nel proprio Paese sulla base alla nuova legislazione di settore. “Abbiamo mostrato con orgoglio un’impiantistica resa unica dal fatto di abbinare il trattamento dei rifiuti al loro smaltimento, nel rispetto dell’ambiente e della salute pubblica, traendo dalla gestione dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata benefici economici che ricadono positivamente sulla comunità in termini di abbattimento delle tariffe per i servizi di igiene ambientale”, commentano il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore Massimo Massetti, nel sottolineare come “la visita della delegazione keniota abbia ribadito in maniera evidente come Belladanza sia divenuta un punto di riferimento nel settore ben oltre i confini nazionali, oltre a rappresentare un polo strategico di fondamentale importanza nel sistema umbro”. Ad accompagnare la delegazione nella visita a Belladanza è stato l’assessore Massetti, dopo l’incontro istituzionale nella residenza municipale tifernate al quale hanno preso parte gli assessori Luciana Bassini e Luca Secondi, l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, il direttore dell’Auri Giuseppe Rossi, con il dirigente dell’area Impiantistica e reti servizio idrico e rifiuti Stefano Nodessi Proietti, e i rappresentanti dell’azienda umbra Hyperpower, partner del governo di Kilifi. Grazie al direttore di Sogepu Ennio Spazzoli, gli ospiti hanno potuto approfondire le modalità di attuazione della raccolta differenziata, di recupero dei rifiuti e di valorizzazione attraverso il riciclo e la produzione di energia elettrica da biogas. Il funzionamento della nuova impiantistica, capace di trattare 25 mila tonnellate all’anno di organico e 30 mila tonnellate all’anno di indifferenziato in completa autosufficienza energetica, grazie alla trasformazione del biogas prodotto dai rifiuti, e con il totale abbattimento delle emissioni odorigene e rumorose, ha colpito molto la delegazione, che ha invitato gli amministratori del Comune di Città di Castello e i responsabili di Sogepu a ricambiare la visita con un soggiorno in Kenya.