Città di Castello, Festa della Repubblica con il Prefetto
CITTA’ DI CASTELLO – Una giornata davvero indimenticabile per gli studenti del Patrizi – Baldelli – Cavallotti che hanno avuto il privilegio di poter preparare il servizio di ristorazione in occasione della cerimonia per la Festa della Repubblica del 2 giugno 2017 presso il Palazzo del Governo di Perugia con un menù proposto a Sua Eccellenza Dott. Raffaele Cannizzaro, Prefetto di Perugia dagli studenti stessi ed accettato con entusiasmo.
Studentesse e studenti dell’Istituto, coadiuvati dai docenti di cucina e di sala – Prof. Emanuele Ascani , Prof.ssa Sara Sensi, Prof. Luca Zara , Prof. Luca Datteri – hanno avuto l’eccezionale opportunità di dare il meglio di loro nell’espletare il prestigioso compito a loro affidato al cospetto delle più importanti autorità civili e militari della nostra Regione e dello Stato.
Essere, anche per un solo giorno, protagonisti di un evento così importante, lascerà sicuramente un segno nella crescita non solo professionale, ma anche , e soprattutto , personale di ogni studente.
La nostra scuola ha altresì fornito gli allestimenti floreali del salone d’onore del Palazzo del Governo curandoli personalmente sotto la regia del Prof. Federico Fodaroni.
La sala era addobbata con i colori della festa, bianco, rosso e verde. l vini serviti per il convivio sono tutti prodotti rigorosamente dal nostro istituto con le metodologie biologiche più moderne.
Il menù prevedeva una serie di proposte rigorosamente legate al territorio della nostra regione, sapientemente rielaborate e presentate dagli studenti e dai loro insegnanti.
Soddisfazione per l’invito è stata manifestata dal Dirigente Scolastico Anna Rita Benedetti direttamente a Sua Eccellenza il Prefetto, che ha voluto ringraziare ad uno ad uno tutti gli studenti e tutto il personale dell’Istituto presente alla cerimonia,
Un personale ricordo della giornata è stato donato dal Prefetto stesso a ciascuno dei presenti, sotto forma di una medaglia con lo stemma della Repubblica Italiana.
Viva l’Italia, viva la Repubblica.