Città di Castello, “Il lascito Franchetti faccia ritorno in città”: interrogazione di Lignani Marchesani

 CITTA’ DI CASTELLO – “Il lascito Franchetti deve essere riportato immediatamente a Città di Castello”. Lo chiede il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani con l’interrogazione presentata al sindaco Luciano Bacchetta nella quale sollecita l’amministrazione a chiarire “dove sia stato trasferito il lascito Franchetti, un tempo presente a Solomeo, e perché in vista del centenario della morte del Barone Franchetti non abbia colto l’occasione per riportare il tutto a Città di Castello”. Per l’esponente della minoranza è indispensabile che venga fatta piena chiarezza sull’attuale collocazione di mobilia, arredi e suppellettili che si trovavano a Villa Montesca e a Rovigliano, “per anni dimenticate in un magazzino della Regione a Solomeo, ora rientrato nella disponibilità dell’impresa Cucinelli che ne era proprietaria, con la conseguenza che il patrimonio è stato spostato senza rientrare a Città di Castello”.
Lignani chiede pertanto di “intraprendere con l’amministrazione regionale i necessari accordi al fine di allocare il materiale dei baroni Franchetti in un idoneo spazio di proprietà comunale o regionale, utilizzando le pubbliche proprietà di via Sant’Antonio o, alternativamente, di Villa Montesca”. L’esecutivo comunale viene anche sollecitato a “di stilare un celere crono-programma per intraprendere le azioni sopra citate in vista delle celebrazioni del centenario”.

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