Città di Castello, il pittore Giuseppe Boriosi dona un’opera al Comune
CITTA’ DI CASTELLO – Il pittore contadino Giuseppe Boriosi ha donato al comune di Città di Castello l’opera “I gigli”, consegnandola al sindaco Luciano Bacchetta, che accogliendolo nel suo ufficio, ha sottolineato “il grande piacere di ricevere un quadro ispirato alla nostra storia rurale e dipinto da uno degli artisti tifernati dilettanti più apprezzati anche all’esterno”. Così il sindaco si è espresso nei confronti di Giuseppe Boriosi, che si è scoperto pittore per caso “quando” ricorda “ormai adulto, nei momenti di tempo libero e per mantenere alta l’attenzione durante il lavoro notturno, iniziai ad intagliare legno e a dipingere su tela di iuta”. Per il figlio Fausto la prima opera in assoluto è stato il muso di un animale intagliato nella radica di una quercia ma Giuseppe non sa trovare un “punto zero” alla sua passione artistica. “In 44 anni circa ho realizzato oltre 250 quadri”, il cui soggetto prevalente è la vita rurale, la sua durezza e la sua spensieratezza, i tipi umani e le stagioni, il paesaggio e l’irreale che a volte irrompe a sconvolgere il placido ciclo della natura. “Ho voluto regalare un quadro al mio comune, perché sono affezionato alla mia terra” aggiunge, e dopo tanti riconoscimenti importanti in Italia e all’estero, il sogno sarebbe organizzare in città una nuova mostra”, che il sindaco si è impegnato a programmare nell’ambito del calendario delle iniziative culturali cittadine. Nel frattempo per conoscere l’arte di Giuseppe Boriosi è possibile visitare l’esposizione permanente, 76 opere che coprono la produzione di quasi mezzo secolo, allestite a Valdipetrina nel casale di famiglia, dove Giuseppe Boriosi ha il suo laboratorio e dove incontra i sempre più numerosi estimatori della sua arte. Info: 3473795383/3483343218.