Città di Castello, in commissione la proposta di incorporazione di Polisport in Sogepu

CITTA’ DI CASTELLO – “Con la riunione della commissione ‘Programmazione Economica’ fissata per lunedì 19 giugno inizia il percorso istituzionale della proposta di fusione per incorporazione di Polisport in Sogepu che la giunta sottopone all’esame e al giudizio sovrano del consiglio comunale, al quale spetta il pronunciamento indispensabile per procedere o meno a un’operazione che riteniamo di fondamentale importanza per la città”. Il sindaco Luciano Bacchetta, l’assessore all’Ambiente e allo Sport Massimo Massetti e l’assessore al Bilancio con delega alle società partecipate Michele Bettarelli annunciano così che nei prossimi giorni entrerà nel vivo il confronto in seno all’assemblea elettiva comunale sulla prospettiva di unificare i due sodalizi. La fusione per incorporazione di Polisport in Sogepu sarà l’unico punto all’ordine del giorno della seduta della commissione Programmazione Economica, che il presidente Massimo Minciotti ha convocato per le ore 17.00 nella residenza municipale di piazza Gabriotti.

“Nel rispetto delle procedure normative e nella massima trasparenza andremo a un confronto chiaro e preciso sulle modalità di attuazione dell’operazione, chiudendo in consiglio comunale il cerchio che era stato aperto il 30 marzo 2015 con l’adozione, proprio da parte della massima assise cittadina, del Piano di razionalizzazione delle società partecipate”, sottolineano Bacchetta, Massetti e Bettarelli, che rimarcano come “la centralità dell’assemblea elettiva nei processi decisionali sia la garanzia più importante delle scelte che siamo chiamati a fare nell’interesse dei cittadini”. “La fusione per incorporazione di Polisport in Sogepu risponde all’esigenza di garantire il mantenimento dell’impronta sociale dei servizi sportivi della nostra città, tutelare i posti di lavoro dei dipendenti di Polisport, favorire gli investimenti e una razionalizzazione consistente dei costi, con una scelta che normativamente prescrive la massima chiarezza economica e finanziaria delle procedure e quindi assicura la completa regolarità dei passaggi previsti”, concludono Bacchetta, Massetti e Bettarelli.

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