Città di Castello, Lignani chiede maggiore partecipazione sul bilancio
CITTA’ DI CASTELLO – Con un’interpellanza, il capogruppo di Fratelli d’Italia Andrea Lignani Marchesani ha chiesto una discussione preventiva sui criteri della sessione di bilancio: “In un momento di difficoltà evidente con la questione del fondo IMU TASI, è stata fissata l’approvazione del bilancio al 1 aprile e mi chiedo se ci siano margini per approfondire i criteri di redazioni e i principali orientamenti della Giunta, se per esempio si farà ricorso alla leva fiscale anziché liquidare l’argomento in commissione”. Il vicesindaco Michele Bettarelli, assessore alle Finanze, ha risposto che “l’11 marzo è già in via di convocazione la commissione Programmazione con l’interpellanza di Lignani. Sono favorevole a sedute anche consecutive per analizzare le condizioni con cui costruiremo il bilancio e approfondire l’argomento”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha definito utile “avere tempo per valutare le spese ma anche gli investimenti ed i progetti. In questo senso farei riferimento anche delle risorse disponibili. La discarica di Belladanza in 23 mesi ha riscosso 10milioni e 500mila euro, questi soldi dove vanno a finire? Altro che diminuzione della Tari? Quanti utili ci sono per il comune? Invece Sogepu gestisce questi soldi con criteri che a volte è difficile capire”. Marcello Rigucci, capogruppo della Lega, ha chiesto “quanti siano i debiti non esigibili”. Nella replica Lignani ha detto che “ho capito che il bilancio è già in una fase di definizione avanzata. Vorrei che il consiglio potesse dare un contributo e una partecipazione maggiore non guasterebbe magari nei giorni che separano la consegna del bilancio dalla sua discussione in aula. Non per una dialettica maggioranza opposizione ma per un confronto ad ampio raggio in cui le forze politiche del consiglio possano produrre elementi di valutazione”.