Città di Castello, sotto la lente i contributi elargiti da Sogepu
CITTA’ DI CASTELLO – La commissione “Controllo e Garanzia” procederà all’esame puntuale di tutti i contributi erogati da Sogepu nel periodo 2013-2018 e a una valutazione approfondita dei compensi percepiti dall’amministratore unico dell’azienda nello stesso lasso temporale, in un contesto nel quale il sindaco Luciano Bacchetta, con la condivisione del vice sindaco Michele Bettarelli e dell’assessore Massimo Massetti, ha preannunciato l’intenzione di emanare una direttiva sindacale che individui le linee guida per l’erogazione di sostegni economici da parte della società partecipata. E’ quanto è emerso dalle due riunioni dell’organismo consiliare presieduto da Valerio Mancini (Lega Nord) che hanno avuto all’ordine del giorno le istanze del consigliere Nicola Morini (Tiferno Insieme), circa i criteri con cui Sogepu ha concesso contributi negli ultimi anni e sull’accesso agli atti dell’azienda, e del consigliere Vincenzo Bucci (Castello Cambia), circa i compensi dell’amministratore unico della società. Con il sindaco Bacchetta, il vice sindaco Bettarelli e l’assessore Massetti, alla presenza dell’assessore Luca Secondi e del dirigente del Settore Tributi e Finanze Gigliola Del Gaia, è intervenuto alle sedute della commissione anche l’amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, che ha offerto la piena disponibilità dell’azienda ad approfondire il confronto sui contributi erogati e a fornire tutta la documentazione necessaria, oltre agli atti già depositati per rispondere alle istanze del consiglio comunale. “Sogepu è nel pieno diritto di dare contributi in presenza di un bilancio in salute che consente di distribuire al Comune anche un dividendo, ha la facoltà di utilizzare somme per finalità sociali, culturali, sportive e ambientali che ritiene utili a beneficio delle realtà comunali socie”, ha sottolineato Bacchetta, che ha comunque espresso l’esigenza di “indirizzare i contributi di Sogepu alle iniziative di particolare rilievo della città, esercitando in questo modo un ruolo sociale nella nostra comunità a supporto degli eventi, delle manifestazioni e delle azioni che l’amministrazione comunale ha il dovere politico e morale di sostenere”. Il primo cittadino ha quindi preannunciato la convocazione della conferenza dei capigruppo per un confronto sulle linee guida della direttiva sindacale a Sogepu. Nel dirsi disponibile a contribuire alla stesura della direttiva sulla destinazione dei contributi preannunciata dal sindaco, il consigliere Morini (Tiferno Insieme) ha sollevato “un problema di incoerenza delle contribuzioni erogate da Sogepu rispetto ai compiti statutari e al regolamento aziendale relativo alle elargizioni economiche”, sottolineando l’esigenza che l’azienda assicuri la massima accessibilità agli atti da parte dei consiglieri comunali, e ha sollecitato l’esame puntuale in commissione di ogni contributo concesso a società, associazioni ed enti. Un’istanza, quest’ultima, condivisa anche dal consigliere Bucci (Castello Cambia), che ha espresso perplessità sull’operato complessivo di Sogepu, in particolare per gli aspetti legati alla corrispondenza tra l’effettiva rendicontazione delle iniziative sostenute e l’erogazione dei sostegni economici, e ha sostenuto l’esigenza di “maggiore trasparenza da parte dell’azienda e rispondenza alle finalità statutarie”, giudicando insoddisfacente la documentazione fornita e chiedendo di avere a disposizione atti più completi relativamente ai compensi dell’amministratore unico. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), che ha manifestato riserve sulla “discrezionalità con cui vengono concesse risorse pubbliche” e ha sollevato l’esigenza che almeno una parte dei soldi che Sogepu eroga “possa essere affidata a coloro che sono eletti dai cittadini e sono i veri decisori delle politiche del Comune”. A condividere la necessità di “chiarire la ratio delle contribuzioni e fornire indirizzi precisi” è stato anche Cesare Sassolini (Forza Italia), che ha indicato l’opportunità di destinare le risorse nella disponibilità di Sogepu al “miglioramento dei servizi, alle opere pubbliche e a interventi finalizzati all’interesse generale”. Dal consigliere Massimo Minciotti (Pd) è venuta la condivisione dell’esigenza di destinare le risorse a finalità sociali e culturali rilevanti, insieme alla sollecitazione riservare fondi anche alle attività sportive, perché – ha detto – è giusto promuovere la raccolta differenziata e il rispetto dell’ambiente tra i giovani anche nelle palestre”. Favorevole alla direttiva sindacale si è detto Giovanni Procelli (La Sinistra), che ha giudicato “necessario destinare le risorse alla promozione della città” e ha posto l’esigenza di non limitare le valutazioni sui contributi di Sogepu al mandato dell’attuale amministratore unico e del governo cittadino in carica, ma di risalire anche al periodo precedente. “Ben venga la direttiva, ma avendo riguardo comunque per la piena autonomia dell’amministratore unico di Sogepu, che ha operato nel rispetto delle regole e delle proprie facoltà”, ha sottolineato l’assessore Massetti, che ha ritenuto corretta l’attenzione avuta dall’azienda al sostegno delle attività sociali e culturali, ma anche sportive. A dare atto “della positiva interlocuzione del dibattito che ha fatto maturare un punto di caduta importante rispetto alla comprensione della necessità di adottare procedure che assicurino chiarezza nella destinazione e nell’erogazione delle risorse” è stato in conclusione del dibattito il presidente della commissione Mancini (Lega Nord). “Opereremo per mettere in atto qualsiasi indirizzo che verrà dal sindaco e dal consiglio comunale”, ha precisato l’amministratore unico di Sogepu Goracci, che, pur giudicando esauriente rispetto alle richieste pervenute la documentazione fornita e ribadendo la legittimità degli atti, ha offerto i chiarimenti sollecitati dai consiglieri e ha confermato la disponibilità dell’azienda a fornire tutte le informazioni ritenute utili. “L’erogazione di contributi, che abbiamo regolamentato in base alle finalità statutarie con l’obiettivo di dare all’azione dell’azienda una dimensione sociale, è avvenuta in presenza di due condizioni fondamentali che si sono verificate in questi anni: utili di bilancio e abbassamento delle tariffe”, ha spiegato Goracci, che ha puntualizzato come tutti gli atti riguardanti i contributi, i compensi e l’attività degli organismi statutari della società siano pubblicati all’interno del sito aziendale, nel rispetto delle modalità previste dalla legislazione vigente. L’amministratore unico di Sogepu ha chiarito, inoltre, che a tutti i contributi sopra i mille euro sono applicate le normative sulla tracciabilità e che l’azienda a fine anno rendiconta all’Anac ogni pagamento effettuato.