Consiglio regionale, passa il bilancio 2015, toni concitati nella discussione sul bollo per le auto storiche
Il consiglio regionale dell’Umbria ha approvato a maggioranza, nella sessione odierna, il bilancio e il collegato alla legge finanziaria. Si sono espressi a favore del bilancio predisposto dalla Giunta regionale 17 consiglieri (Pd, Psi, Dottorini-Idv) mentre 10 (FI, FdI, Ncd, Goracci-Cu, Stufara-Prc) hanno votato contro. Il voto sul collegato alla finanziaria si è concluso con 16 sì (Pd, Psi) e 11 no (FI, Fdi, Ncd, Udc, Goracci-Cu, Stufara-Prc). Con la votazione di questi provvedimenti si è formalmente conclusa la sessione di bilancio 2015.
Il testo del collegato alla manovra finanziaria è stato modificato con l’approvazione (16 sì – Pd e Psi. 10 no – Dottorini, FI, FdI, Udc, Misto-Ncd. 1 astenuto, Prc) di un emendamento relativo al bollo per le auto storiche presentato da Renato Locchi (Pd), Massimo Buconi (Psi) e Manlio Mariotti (Pd) per “dare certezze e un quadro di equità ai cittadini coinvolti. Proponiamo di far partire un nuovo sistema di tassazione dal primo gennaio 2016, dopo che la Giunta avrà predisposto un regolamento che individua le caratteristiche dei veicoli che possono essere valutati di interesse storico. In questo modo avremo tempo per verificare l’evoluzione della giurisprudenza (visti i contenziosi nati con l’intervento delle Regioni sulla materia) e potremo anche ridefinire i parametri per accedere alle agevolazioni, stabilendo fasce di tassazione progressiva in base alla potenza del veicolo”. Respinto invece il sub emendamento Stufara con il quale si proponeva di applicare quanto previsto già dal 2015: voto 16 no e 12 sì (Prc, Goracci Misto/CU, Dottorini-Idv, FI, FdI, Udc, Ncd).
Proprio sul bollo per le auto storiche la discussione ha assunto toni particolarmente concitati. La polemica tra i banchi contrapposti, ma anche tra esponenti della stessa maggioranza, è cresciuto durante il confronto sulla scelta di far pagare il bollo alle auto storiche.
Particolarmente polemico nei confronti del resto della maggioranza il capogruppo Idv, Oliviero Dottorini (“questa giunta è succube del Governo nazionale”, ha detto); lo stesso Dottorini ha poi ribattuto più volte alle affermazioni fatte, nel corso del suo intervento, dal consigliere Pd Luca Barberini, mentre Orfeo Goracci si è detto “perplesso sul fatto che la discussione su una materia importante come il bilancio si sia canalizzata su un aspetto tutto sommato marginale” come quello del bollo per le auto storiche.