Consulta, c’è anche un giudice perugino nella terna degli eletti
PERUGIA – C’è un po’ di Umbria nella terna di giudici eletti alla Consulta. La maggioranza di governo ha trovato un accordo con il Movimento cinque stelle su tre nomi: Augusto Barbera, Franco Modugno e Giulio Prosperetti. Proprio quest’ultimo, giuslavorista, avvocato e professore, porta con sé un po’ di Umbria. Prosperetti è infatti nato a Perugia il 7 dicembre 1946. Attualmente è titolare della cattedra di Diritto del lavoro nella facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Tor Vergata. Nella stessa università è stato incaricato dell’insegnamento di Diritto della sicurezza sociale nella stessa Università ed è inoltre direttore del Master di II livello in “Discipline del lavoro, sindacali e della previdenza sociale” presso l’Università di Roma Tor Vergata.
Dopo la laurea diventa assistente ordinario di diritto costituzionale con Leopoldo Elia e poi di diritto del lavoro con Gino Giugni, e dal 1973 insegna Istituzioni di Diritto Pubblico presso la Libera Università di Cassino. Dal 1985 è professore di diritto del lavoro presso l’Università Statale di Cassino, tenendo per alcuni anni anche il corso di istituzioni di diritto pubblico. Nel 1994 contribuisce all’istituzione della facoltà di giurisprudenza dello stesso ateneo, quale componente del Comitato ordinatore. Dal 1994 è professore ordinario di diritto del lavoro presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tor Vergata, dove insegna anche diritto della sicurezza sociale e dove è coordinatore del Master in Discipline del Lavoro, Sindacali e della Previdenza sociale. Nel 1997 è stato componente della Commissione legislativa sull’Armonizzazione delle disposizioni fiscali e previdenziali (D.Lgs. 314/1997). Nominato nel 1996 membro della Commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, ne diviene il vicepresidente vicario nel 1999, a causa delle precarie condizioni di salute del presidente Giugni, introducendo per la prima volta, la previsione regolamentare dello sciopero virtuale completando la riforma l’anno seguente. È stato giudice della Corte d’appello della Città del Vaticano. È Presidente della Commissione di Certificazione dell’Università di Roma Tor Vergata. Avvocato cassazionista, è stato, nel biennio 2006-2007, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma.