Foligno, cooperazione internazionale, Flagiello presidente di Reteco
FOLIGNO – Joseph Flagiello, già presidente di Felcos Umbria ed ex assessore del Comune di Foligno, è il presidente di Reteco, la federazione italiana delle reti territoriali per lo sviluppo territoriale e la cooperazione internazionale, costituita proprio a Foligno nel corso del IV Forum “Territori in rete per lo Sviluppo Umano” – conclusosi oggi – organizzato da Felcos Umbria – Fondo di Enti Locali per la cooperazione decentrata e lo sviluppo umano sostenibile – con il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Foligno e di ANCI Umbria.
Ieri pomeriggio si è svolta l’assemblea costituente di Reteco. Si è parlato, nel corso di un dibattito, delle prospettive europee che riguardano la cooperazione in cui è stata ribadita l’importanza degli Enti Locali nelle politiche di cooperazione, in particolar modo quando essi, tramite le associazioni che li rappresentano, possono concertare e definire comuni politiche pubbliche di cooperazione territoriale, strategie e sinergie, in grado di moltiplicare i risultati e l’impatto sui processi di sviluppo.
Stamani i lavori sono proseguiti con il convegno “La dimensione locale dello sviluppo e il ruolo della cooperazione territoriale. Costruire alleanze”, durante il quale, tra gli altri, sono intervenuti Catiuscia Marini, Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria, l’On. J.L.Touadi, consigliere politico del viceministro degli affari esteri e della Cooperazione Internazionale, Lapo Pistelli, che ha presentato le principali novità introdotte dalla nuova legge sulla cooperazione internazionale recentemente approvata, Giovanni Camilleri, responsabile dell’iniziativa Art del Programma delle Nazioni Unite, Francesco Petrelli, portavoce di Concord Italia.
Nel suo saluto introduttivo il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha espresso la propria “soddisfazione” per il fatto che “Foligno ha assunto un ruolo di rilievo per l’individuazione delle politiche per la cooperazione internazionale, frutto di un lavoro essenziale portato avanti negli anni da Felcos Umbria”. La Presidente Marini ha valutato positivamente la costituzione di una rete italiana delle autonomie locali per il rafforzamento di progetti di sviluppo nelle parti più disagiate del pianeta. “La costituenda Reteco, di cui l’Umbria si è fatta promotrice,”, ha affermato la Marini, “rappresenta un importante nuovo elemento a livello italiano ed internazionale per poter aiutare il mondo della cooperazione e delle Ong a reperire risorse in sede europea per lo sviluppo di importanti progetti”.
Per rafforzare la dimensione europea della cooperazione territoriale italiana, al convegno hanno partecipato anche rappresentanti di reti di altri paesi europei ed è stata approvata la dichiarazione di intenti per la costruzione di una Rete europea di associazioni di autorità locali per la cooperazione internazionale, i cui promotori sono Reteco, Confocos (Federazione Spagnola dei Fondi per la Cooperazione e la Solidarietà) e la Rete Portoghese di Autorità Locali per la Cooperazione.
“Oggi si sancisce definitivamente il ruolo dei territori come dimensione ottimale per la sfida alla complessità e per la costruzione di dinamiche positive di sviluppo nei nostri territori e nei territori della cooperazione”, ha concluso Joseph Flagiello.
Il IV Forum ha rappresentato un importante punto di arrivo di un percorso di promozione ed aggregazione che i soggetti della cooperazione territoriale italiana hanno costruito a partire dal 2011, in seguito al primo Forum organizzato da Felcos Umbria, e che ha portato alla creazione della Federazione. Nonostante la crisi economica e la riduzione delle risorse e del consenso politico e sociale rispetto alla cooperazione – è stato sottolineato – si è̀ riusciti a promuovere con successo il rafforzamento e la creazione di reti territoriali per la cooperazione, intese come alleanze orizzontali che, a partire dal ruolo politico e dalla leadership degli Enti Locali, coinvolgono, in una visione di sistema, i differenti attori locali pubblici, privati e associativi di un territorio.
La Federazione nasce con lo scopo di riunire e rafforzare le reti territoriali italiane impegnate nella cooperazione internazionale e promuovere la cooperazione territoriale come parte integrante delle politiche pubbliche locali e come modalità innovativa ed efficace per affrontare le sfide per lo sviluppo sia a livello locale che globale, in un’ottica di solidarietà, reciprocità̀, dialogo e comune interesse.