Corciano, posta la prima pietra del Centro di Riuso
CORCIANO – Ieri pomeriggio a Ellera di Corciano la TSA (Trasimeno Servizi Ambientali s.p.a.) ha presentato il nuovo progetto del Centro del Riuso intercomunale. La struttura sorgerà in via Brodolini a Ellera, a circa 500 metri dalla attuale Ricicleria, ma vede coinvolti quattro comuni: Tuoro sul Trasimeno, Passignano sul Trasimeno, Magione e naturalmente Corciano. Dietro al Centro del Riuso c’è la nuova filosofia dell’economia circolare che impone di non sprecare risorse (come sancito anche dall’ultima decisione della Commissione Europea COM 2015 614 final “Closing the loop”) e di chiudere il ciclo in maniera virtuosa: la gestione dei rifiuti deve essere vista in una ottica “rifiuti zero” e i centri del riuso sono strumenti fondamentali per il raggiungimento di questo obiettivo.
Nella giornata di ieri è stata posta la prima pietra e avviato ufficialmente il cantiere per realizzare l’innovativo impianto polifunzionale che vedrà la luce entro la fine del 2017. Hanno partecipato alla breve cerimonia il sindaco di Corciano Cristian Betti, la presidente di TSA Alessia Dorillo, il direttore generale di TSA Luciano Sisani, il prof. Francesco Di Maria dell’Università di Perugia, l’assessore all’ambiente di Corciano Giuseppe Felici e l’ing. Paolo Spaterna della TSA. «Tenevamo tantissimo a questo progetto – ha dichiarato la presidente Alessia Dorillo – che rappresenta al meglio la nostra filosofia ambientale, direi un approccio ontologico, che si basa non solo sulla corretta differenziazione dei rifiuti ma proprio sulla precisa volontà di incentivare in ogni modo la diminuzione della loro produzione: questi sono i nostri obiettivi e questa è la nostra etica ambientale. Voglio sottolineare un grande risultato raggiunto da TSA, nel bando regionale che finanzia il progetto, con il primo e il secondo posto conseguito: primo è arrivato il Centro del Riuso di Corciano e secondo quello che sorgerà presto a Panicale».
Il Centro del Riuso sarà un luogo dove i cittadini potranno conferire quegli oggetti che possono trovare ancora un utilizzo, oggetti che possono allungare la propria esistenza, in certi casi anche attraverso l’intervento di artigiani. Pezzi di arredamento, piccoli e grandi elettrodomestici che necessitano di essere accomodati ma possono ancora funzionare, ma anche tanti altri materiali che possono essere rimessi a posto e riutilizzati. «Avevamo la necessità di spostare la Ricicleria di Ellera, posizionata in un luogo non consono – ha affermato il sindacoCristian Betti – e, facendo di necessità virtù, abbiamo deciso di abbinare la costruzione della nuova Ricicleria alla realizzazione del Centro del Riuso. Saranno due entità fisicamente separate pur nella stessa area. Parliamo di un intervento complessivo di circa 500 mila euro, con un mutuo contratto da TSA e finanziato da piano tariffario del nostro Comune. La gestione sarà di tipo imprenditoriale, con una gestione che si reggerà sulle proprie gambe: tutto ciò che verrà generato dall’attività fornirà risorse e genererà una nuova economia».
La nuova normativa del settore obbliga tutti gli stati membri dell’UE ad implementare in maniera continua e sempre più efficace la cosiddetta “gerarchia della gestione dei rifiuti” che vede all’ultimo posto, come attività da evitare, lo smaltimento mentre al primo posto, come attività da massimizzare, quella della prevenzione. Il territorio in cui opera TSA ha già dato risultati importanti per il raggiungimento di livelli intermedi di gerarchia rappresentati dal recupero e dal riciclo dei rifiuti. La realizzazione del Centro del Riuso di Corciano, consentirà di implementare un ulteriore livello superiore della gerarchia ovvero “il riutilizzo e la preparazione per il riutilizzo”. A tale progetto sta già lavorando da diversi mesi un gruppo di lavoro interdisciplinare costituto dal prof. Francesco Di Maria dell’Università di Perugia, dall’assessore Giuseppe Felici del Comune di Corciano e dell’ing. Paolo Spaterna di TSA, gruppo che ha già definito gli aspetti tecnici e sta continuando a lavorare per consentire il massimo successo dell’iniziativa. La gestione del Centro del Riuso si avvarrà anche di strumenti informatici di facile utilizzo e larga diffusione per agevolare il coinvolgimento del più ampio numero possibile di utenti.
L’obiettivo non è solo ed esclusivamente quello di migliorare continuamente la gestione integrata dei rifiuti ma anche quello di far nascere una nuova cultura sul riutilizzo dei beni. Questo porterà alla nascita di nuove economie e posti di lavoro in linea con quelli che sono gli obiettivi di una economia circolare ed ambientalmente sostenibile.