De Vincenzi dirompente. Durissimo intervento sullo spettacolo Schonheitsaben andato in scena al CAOS di Terni
Il Consigliere della lista “Ricci Presidente” annuncia la presentazione di un’interrogazione alla Giunta Marini in merito alla concessione del Patrocinio allo spettacolo teatrale Schonheitsaben ritenendo inadeguato l’accostamento dell’Istituzione ai contenuti dello spettacolo.
Nei giorni scorsi era divampata la polemica attorno allo spettacolo che ha proposto provocatorie scene di sesso esplicito sul palcoscenico. Il dibattito si è esteso fino ad approdare alle cronache nazionali e a produrre un’interrogazione dell’On. Laffranco al Ministro Franceschini. La scena di sesso incriminata ha quindi trascinando la città umbra nell’agone polemico tra gli “intransigenti” e gli “avanguardisti”.
Oggi il Consigliere regionale De Vincenzi annuncia così la presentazione di un’interrogazione riguardante la concessione del patrocinio della Giunta alla manifestazione:
“In merito a quanto accaduto al Teatro Stabile di Terni, in occasione del ‘Terni Festival’, durante il quale è stato messo in scena lo spettacolo ‘Schonheitsabend’ fatto di vere e proprie scene pornografiche, senza, per altro, vietarne l’ingresso ai minori, annuncio la presentazione di una interrogazione, diretta all’assessore regionale Fernanda Cecchini, per venire a conoscenza dei responsabili che hanno avallato il patrocinio e la quota parte di contributo pubblico per questo evento, che ha tristemente riportato Terni alla ribalta delle cronache nazionali, facendo irridere la Regione Umbria da tutto il Paese” – e continua – “Per rispetto della dignità dei cittadini umbri, e in particolar modo di quelli ternani, buon senso imporrebbe un controllo meticoloso delle richieste di patrocinio che spesso sembrano essere elargite a occhi chiusi, come è accaduto per questo ‘spettacolo’ (…) ci siamo sentiti in dovere di interrogare la Giunta Marini, dalla quale ci attendiamo risposte dettagliate in ordine alle responsabilità di questo squallido evento”.
Insomma, la polemica è tutt’altro che scemata e si preannuncia un dibattito caldo e acceso attorno alla questione.
In attesa di ulteriori sviluppi e di conoscere i limiti del buongusto, Terni e i ternani continueranno a fare i conti con una situazione economica che permane precaria e preoccupante.