Dichiarazione universale diritti umani, Casciari: “Riaffermare i principi di pace, uguaglianza e libertà”
PERUGIA – “Riaffermare la promozione, la diffusione e la divulgazione della cultura della pace, dell’uguaglianza, del rispetto delle libertà e dei diritti umani come enunciato dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo mediante iniziative culturali, di educazione e di informazione, in occasione delle attività istituzionali e nell’ambito di progetti educativi organizzati con e nelle scuole”. Questo è quanto chiede il consigliere regionale Carla Casciari (Pd) annunciando la presentazione di una risoluzione in occasione della ricorrenza del 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (1948-2018).
“Il testo della Dichiarazione – prosegue – è diventano l’emblema della difesa dei diritti inviolabili dell’uomo, in tutti gli ordinamenti nazionali e internazionali, rafforzato anche dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, conosciuta in Italia come Carta di Nizza che, dal momento dell’entrata in vigore del Trattato di Lisbona (2007), ha il medesimo valore giuridico dei trattati ed è quindi vincolate per tutti gli Stati membri oltre che per le istituzioni europee. Anche la stessa Regione Umbria nel suo Statuto, all’articolo 1 comma 2, richiama l’ente regionale ad operare ‘nel rispetto della laicità delle istituzioni, per la piena attuazione dei principi della Costituzione e della Dichiarazione Universale dei diritti dell’uomo, riconoscendosi in particolare nei valori di libertà, democrazia, uguaglianza, solidarietà e dell’identità nazionale’. Subito dopo, nel comma 3, ricorda il ruolo della Regione nell’ambito dell’Unione Europea e nella piena realizzazione dell’unità politica e sociale, fondata su principi e valori condivisi”.
“Il clima di odio, di razzismo, discriminazione, di paura nei confronti dello straniero e delle diversità, che sta caratterizzando sempre più il contesto socio-culturale attuale, e troppo spesso strumentalizzato dalla politica – sottolinea Casciari – spaventa e non va sottovalutato. Sebbene la Dichiarazione universale dei diritti umani non sia uno strumento giuridicamente vincolante, svolge da sempre un importante ruolo morale e sociale, rappresentando uno strumento fondamentale che permette alla comunità internazionale ed ai singoli di pretendere il riconoscimento dei diritti e della dignità umana all’interno di ciascuno Stato. E’ quindi importante riaffermarne la portata ed il valore nella sua funzione e nel suo contenuto. Per questo motivo ho presentato una risoluzione affinché le istituzioni regionali si impegnino per la promozione e la diffusione dei diritti umani sanciti dalla Carta in occasioni ufficiali istituzionali e nelle scuole”.
“Oggi – continua il consigliere regionale – si celebra il 70esimo anniversario della Dichiarazione e spero possa essere un’occasione importante per ribadire con forza la tutela dei diritti umani, dell’uguaglianza e della dignità di ognuno. E’ compito della politica, delle istituzioni e dell’associazionismo, ma anche di ogni singola persona che si senta cittadino, non arrendersi e anzi essere in prima linea per contrastare questo clima di odio e razzismo, spesso figlio semplicemente della paura di una crisi economica e sociale troppo lunga e logorante. Ancora più significativo che questo messaggio parta dalla città di Aldo Capitini, della Marcia per la Pace, per riaffermare con forza anche l’importanza di un’Europa unita e libera di Altiero Spinelli. Ciascuno di noi può essere il megafono di una società che crede ancora nei principi dell’uguaglianza, della solidarietà e della umanità perché è la diffusione di nuove forme di odio, di razzismo e fascismo il vero pericolo per la democrazia di oggi”.