Disservizi all’aeroporto di Perugia, Squarta (Fdi) chiama direttore e presidente dello scalo in commissione regionale

PERUGIA – “Presidente e del direttore della società di gestione dell’aeroporto regionale vengano convocato in audizione per approfondire il tema dei disservizi sofferti da alcuni passeggeri dello scalo
di Perugia”. Lo chiede il consigliere regionale Marco Squarta (FdI) che annuncia di aver richiesto una specifica seduta al presidente della Seconda commissione dell’Assemblea legislativa.

“In questa fase post-terremoto – dice Squarta – non possiamo permetterci di sbagliare. In entrata me neppure in uscita, dirottando i tour operator verso gli scali vicini come Ancona o Pisa. E’ un momento molto delicato per la nostra regione e l’aeroporto ‘San Francesco’ rappresenta la nostra unica finestra verso il mondo. Per i turisti che decidono di trascorrere un periodo di vacanza nella nostra terra, indubbiamente, ma anche per gli umbri che intendono visitare altri Paesi sfruttando l’opportunità
di avere uno scalo a pochi chilometri da casa. Ogni disservizio – prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia – ha costi elevati in termini di credibilità ed affidabilità, pertanto è necessario che i responsabili
della Sase vengano a Palazzo Cesaroni a riferire su quanto riportato dai giornali locali a proposito dell’odissea del passeggero che con difficoltà ha raggiunto Olbia oppure della coppia che ha dovuto rinunciare al volo verso l’Albania dovendo imbarcarsi con la nave per arrivare in tempo a Durazzo per festeggiare il matrimonio di alcuni connazionali”.

Secondo il consigliere di opposizione è infine “opportuno innalzare i livelli di attenzione per comprendere quali saranno le conseguenze della Brexit in relazione ai voli Perugia-Londra, che rischiano di essere penalizzati, facendo chiarezza sul problema delle certificazioni che potrebbe compromettere alcune rotte già annunciate”.

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