Elezioni amministrative, presentata la lista civica “La nostra Cannara”, Properzi: “Ecco la mia rivoluzione semplice”
CANNARA – Entusiasmo, attenzione e partecipazione. Battesimo alla grande per “La nostra Cannara”, la lista civica a sostegno di Biagio Properzi nelle amministrative di giugno. Tanta gente ha riempito l’Auditorium di San Sebastiano, che non è bastato, per ascoltare la prima uscita ufficiale di Properzi e della sua squadra, in una serata moderata dal direttore de “Il Rubino” Paola Gualfetti. Dodici cannaresi, giovani ma con molte esperienze nel sociale e nelle professioni, e con tanta voglia di impegnarsi per creare una città ecosostenibile, con una maggiore qualità della vita per tutti.
“Mi sono messo in gioco – ha detto Properzi – perché credo in questo progetto partecipato e che rimette al centro i veri protagonisti: i cittadini. Un progetto condiviso, perché il programma è stato scritto e partecipato dai candidati e dai cannaresi. Un testo dove abbiamo inserito punti fattibili, concreti e realizzabili, senza promesse di sorta. Tante infatti saranno le iniziative che saremo in grado di svolgere già dai primi giorni, a costo zero”.
Cannara, con Properzi e la sua squadra, si propone di essere una città vivibile, e all’insegna della qualità della vita. Il candidato sindaco della lista “La Nostra Cannara” è pronto, per esempio, ad introdurre tante novità: il baratto amministrativo, la Banca del tempo, il registro dei tumori per monitorare questa terribile malattia e il wifi nel centro storico. Ribadita la massima vicinanza e il massimo sostegno alle associazioni, alla scuola dell’infanzia, l’impegno per riconoscimento delle certificazioni di qualità per la cipolla e la vernaccia di Cannara, per la sistemazione delle strade comunali attraverso il reperimento delle risorse necessarie e la massima sinergia con gli enti preposti per la manutenzione del patrimonio pubblico di proprietà non comunale, la messa in sicurezza del ponte alla luce delle verifiche e dei test effettuati e la realizzazione di un polo scolastico unico.