Esposito non ancora al lavoro, Mazzotta: “Congelare le risorse è peggio di tagliare i fondi”
PERUGIA – «Nel rispetto dell’indagine giudiziaria in corso, compresa la premessa che la colpevolezza è tale solo alla sentenza dell’ultimo grado di giudizio, il Popolo della Famiglia ritiene che quanto sta avvenendo sia la dimostrazione evidente di come siano state organizzate le logiche clientelari e non deontologiche dei vari responsabili della sanità Umbra degli ultimi anni», ha dichiarato il Prof. Giovanni Mazzotta, Eurocandidato umbro nella lista PdF – AP alle prossime elezioni del 26 maggio.
«Chiedo al Commissario straordinario nominato dal Ministero della Salute un gesto di ordinario buon senso, una vera azione da dirigente: il reintegro immediato della Prof.sa Susanna Esposito come Primario della Clinica Pediatrica dell’Azienda Sanitaria Ospedaliera-Universitaria del Policlinico di Perugia. Un’amministrazione pubblica, dopo essere stata logorata per anni dalla assunzione di candidati nominati più per ragioni di partito che per qualità delle competenze, non può permettersi di congelare le sue risorse umane. queste sono la parte migliore del nostro patrimonio». Ha concluso preoccupato il Prof. Giovanni Mazzotta, sottolineando che questa azione di congelamento, per la qualità di un servizio che ne deriverà, ha gli stessi effetti di una drastica riduzione di bilancio.