Foligno, Aula Verde di Pale intitolata a Omero Savina
FOLIGNO – Verrà intitolata ad Omero Savina, il consigliere comunale recentemente scomparso, l’Aula Verde Altolina, ospitata nell’ex scuola elementare di Pale. Lo ha deciso la giunta comunale.
Savina, morto lo scorso 12 aprile, delegato dal sindaco per la gestione del Parco Naturalistico di Colfiorito è stato una figura di riferimento per le tematiche ambientali ed è stato particolarmente attivo nel campo dell’associazionismo come consigliere nazionale della Federazione Italiana Escursionismo, in seno alla quale ha ricoperto l’incarico di Presidente della Commissione Escursionismo e Formazione. Membro della Commissione istituita dalla Regione dell’Umbria per l’abilitazione alla professione di guide ambientaliste escursionistiche, è stato, tra l’altro, rappresentante della Fie nel gruppo parlamentare misto “Amici della Montagna” e Coordinatore del gruppo di lavoro per l’inviduazione, la progettazione e la realizzazione del sentiero Europeo E1. L’attività escursionistica di Savina si è svolta principalmente nell’associazione Fie Valle Umbra Trekking di Foligno, di cui è stato uno dei promotori e socio fondatore, che gestisce da 13 anni, in convenzione con il Comune di Foligno, l’Aula Verde Altolina. Questa struttura in questi anni di attività ha ricevuto riconoscimenti sia a livello locale sia nazionale, in gran parte per l’attività di Savina che ha saputo coinvolgere, gestire e coordinare i vari gruppi di lavoro, tra cui molti giovani. Quindi il Consiglio direttivo dell’Associazione Valle Umbra Trekking ha proposto alla giunta comunale di dedicare “l’Aula Verde Altolina di Pale” a Omero Savina che “ha saputo coniugare interessi politici e ambientali, impegnando gran parte del suo tempo anche in attività di volontariato e sportive, con grandi capacità organizzative e di relazione. Le sue doti, le sue capacità, il suo impegno, la sua professionalità devono continuare nel suo ricordo, attraverso la promozione di progetti e attività che coinvolgano sempre più le nuove generazioni, per acquisire buone pratiche e stili di vita corretti a difesa e salvaguardia dell’ambiente e del territorio”.