Foligno, boom di visitatori per il Parco di Colfiorito
FOLIGNO – E’ il più piccolo parco dell’Umbria ma quello di Colfiorito, a 20 anni dalla sua istituzione, si caratterizza per le sue particolari caratteristiche, dalla didattica per le scuole a punto di riferimento per il turismo ecosostenibile. Ne ha parlato stamani il consigliere incaricato per il Parco di Colfiorito, Paolo Gubbini. “Negli anni la presenza dei visitatori è cresciuta (da circa 3mila del 2014 a 4.162 del 2015) proprio perché questa area intercetta vari interessi – ha osservato – e con l’apertura del museo naturalistico è diventato un polo di attrazione. Ricordo che l’area è al centro degli studi e dell’interesse scientifico di dipartimenti universitari degli atenei di Perugia, Camerino e Viterbo. Nel tempo questo spazio ha attirato anche i cicloturisti che, attraverso alcuni itinerari, possono apprezzare la natura. L’escursionismo è un’altra risorsa per il Parco di Colfiorito attraverso percorsi di grande rilievo naturalistico. Nel tempo l’Ente Parco si è reso protagonista di varie iniziative, comprese mostre fotografiche e incontri. Ora bisogna lavorare per dare un’identificazione al Parco anche attraverso il marchio”.
Nel corso dell’incontro è stato ricordato che è cresciuto il numero delle giornate di didattica ambientale con la partecipazione delle scuole. Nel 2015 ci sono state 23 giornate con la partecipazione di circa 800 alunni (nel 2014 le giornate erano state 15 con circa 600 alunni). E’ intervenuto anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, sottolineando che “i risultati ottenuti dal Parco di Colfiorito fanno parte di un progetto strutturato per valorizzare quest’area. Ora la sfida vera è quella di utilizzare i fondi per i progetti europei che possono consentire ulteriori investimenti in quest’area”.