Foligno, corsi per formare esperti in accoglienza dei rifugiati
FOLIGNO – “C’è un bisogno reale di formare operatori che possano agire per migliorare le condizioni di accoglienza e l’efficacia degli interventi di inclusione per i migranti forzati: i fatti avvenuti a Roma lo dimostrano”. Lo ha detto Paolo Trenta, presidente del centro studi “Città di Foligno, illustrando il corso per “tecnico specializzato in accoglienza per rifugiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale”, avviato a Foligno lo scorso 6 novembre e che si concluderà il prossimo 6 febbraio.
Al corso di formazione postuniversitaria partecipano 19 studenti, di cui 8 da fuori regione. Il corso, promosso dal centro studi “Città di Foligno” e da “In Migrazione onlus”, prevede un programma intensivo di 150 ore.
“Per operare nella relazione d’aiuto verso richiedenti asilo e rifugiati – ha spiegato Simone Andreotti, presidente di “In Migrazione onlus” – è necessaria una specializzazione che non può limitarsi alla sola formazione di base nel sociale. Con questo corso si è fatto in Italia un importante salto di qualità, testimoniato dal crescente interesse delle istituzioni”.
Ha portato il saluto ai corsisti Rita Barbetti, vicesindaco di Foligno, ricordando che “è importante accogliere ma anche saper dare un’accoglienza adeguata”.