Foligno, il Laboratorio di Scienze sperimentali si rinnova: in arrivo illuminazione a Led e nuove strumentazioni
FOLIGNO – Il Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno si rinnova nelle strutture e nelle strumentazioni per essere sempre al passo con i tempi. Grazie al Psr 2014-2020 dell’Umbria sono infatti in arrivo nella struttura di via Isolabella fondi per 200mila euro, stanziati attraverso la misura 7, ossia “Servizi di base e rinnovamento dei villaggi nelle zone rurali”, ed in particolare con l’intervento 7.4.1, relativo cioè al “Sostegno a investimenti per la creazione, miglioramento e ampliamento dei servizi base alla popolazione rurale”. Due le tranche di lavoro previste dal piano di rinnovamento per i locali di via Isolabella di proprietà della Provincia di Perugia, che ne ha autorizzato l’intervento. La prima prenderà il via lunedì 21 ottobre, per poi concludersi entro l’ultima decade di novembre, e riguarderà la sostituzione del controsoffitto e l’installazione di un sistema di illuminazione interamente a led. “Un intervento da 100mila euro – ha commentato il direttore del Laboratorio folignate, Pierluigi Mingarelli – che, di fatto, renderà la struttura come nuova. Per realizzare in tempi rapidi questi primi lavori – ha proseguito – il Laboratorio ha chiesto un’anticipazione, fornendo una fideiussione”. Subito dopo la fine di questa prima tranche, si entrerà nella seconda fase. Più articolata della prima, la seconda tranche di interventi riguarderà il rifacimento dell’orto botanico che si trova esternamente alla struttura di via Isolabella e i cui lavori prenderanno il via, da cronoprogramma, in concomitanza con l’arrivo della primavera, la ristrutturazione dell’aula di meteorologia e l’acquisto di nuovi computer e di una nuova stampante 3D per l’aula di informatica. Su quest’ultimo fronte, il Laboratorio di Scienze Sperimentali grazie alle competenze tecnico-pratiche messe a disposizione dall’azienda folignate 3dBit si doterà di strumentazioni altamente performanti per progettare secondo i canoni dell’industria 4.0. In particolar modo, la nuova stampante avrà una definizione grafica tale da permettere di lavorare su grandi formati ad una velocità raddoppiata e con un sensibile miglioramento da un punto di vista qualitativo. A differenza degli altri modelli, inoltre, sarà di tipo industriale. Ma i progetti del Laboratorio di Scienze Sperimentali non finiscono qui. “In collaborazione con il Cnr, l’Ingv e il Dipartimento di Protezione civile della Regione Umbria – ha annunciato il direttore Mingarelli – realizzeremo del materiale cartaceo e digitale che distribuiremo in tutta Italia a cittadini e scuole per informarli e renderli consapevoli di quelli che sono i rischi legati ai fenomeni naturali. Attraverso l’uso di fondi europei – ha quindi concluso – il nostro Laboratorio non solo si rinnoverà nelle strutture e nelle attrezzature, ma metterà a disposizione dell’intero Paese un know-how di carattere scientifico sulla Terra e sulle sue specificità, con un’attenzione particolare a quegli eventi naturali che sempre più spesso ne scandiscono la storia”.