Foligno, nuovi corsi professionali allo Zut
FOLIGNO – Si rafforza ancora il connubio tra lo Zut e la formazione, altra componente importante della vasta offerta culturale che lo Spazio multidisciplinare di Foligno ha messo al centro della sua azione. Sono in partenza infatti i nuovi corsi di formazione professionale di Garanzia Giovani che la Coop Gecite svolge in collaborazione con il Centro Studi di Foligno. Dopo la bellissima esperienza dello scorso anno, con il Corso di Tecnico del Suono che si è svolto nel periodo settembre-ottobre, e che ha avuto ottimi riscontri in termini di partecipazione e di risultati, anche in relazione alle importanti opportunità lavorative che si sono poi in seguito venute a creare (in particolare per ciò che riguarda due dei partecipanti al Corso che sono stati coinvolti a livello professionale nelle attività produttive del Teatro Stabile dell’Umbria), quest’anno si arricchisce ulteriormente la proposta formativa.
Lo Spazio Zut e il Centro Studi intendono infatti rafforzare questi nuovi percorsi per la formazione in materia di pubblico spettacolo, sia per ciò che concerne gli aspetti tecnici e organizzativi, sia per quelli più strettamente connessi alle discipline culturali artistiche e d’innovazione. I corsi rilasceranno l’attestato di qualifica professionale nella materia specifica e sono gratuiti con Voucher Garanzia Giovani. Da settembre, oltre alla seconda edizione del Corso di Tecnico del Suono, in programma quindi altri due corsi professionali:Addetto agli Allestimenti Teatrali e Tecnico Luci. I corsi si attiveranno in seguito al raggiungimento del numero minimo di partecipanti e pertanto si richiede un’iscrizione preliminare entro Luglio.
Nella realizzazione delle attività sarà utilizzata una metodologia didattica attiva, al fine di facilitare i processi di apprendimento in aule composte da allievi adulti, consistente nella organizzazione delle fasi e delle dinamiche degli apprendimenti in un processo che non segua la consueta dinamica teoria-pratica, ma preveda momenti di alternanza per rendere il corso più coinvolgente. Tale metodologia privilegia pertanto: l’esperienza concreta che si realizza nell’insieme dei soggetti chiamati ad interagire (corsisti, formatori), la valorizzazione delle eventuali competenze professionali che ogni corsista già possiede ed è basata su un’alternanza di spiegazioni teoriche, simulazioni, esempi pratici ed esercitazioni; le attività formative, inoltre, sono realizzate in situazioni didattiche progettate e costruite tenendo presente costantemente le dinamiche relazionali e professionali ed i contenuti tecnici dell’azione.
Il luogo di realizzazione del corso, ovvero lo Spazio Zut, permette di provare sul campo le competenze acquisitepartecipando a sessioni di studio durante gli eventi in programmazione nello spazio.