Foligno, polemiche su scuola chiusa dopo sisma, Filipponi: “Non è inagibile”
FOLIGNO – Il caso della scuola media “Carducci” a Foligno, dichiarata inagibile e chiusa dopo il sisma del 24 agosto scorso, diventa politico. Da una parte ci sono il sindaco Nando Mismetti e il Comune di Foligno, secdono i quali la parte vecchia della scuola non può più ospitare gli studenti, tanto che le lezioni sono state spostate in altri spazi come la caserma “Gonzaga”. E dall’altra c’è il capogruppo di Impegno Civile, Stefania Filipponi, secondo la la quale “la scuola non è inagibile”.
“Dal resoconto del Dipartimento della Protezione civile del 1° settembre 2016 – afferma il consigliere d’opposizione in un’interrogazione – risulta che la scuola è agibile con provvedimenti e necessita di messa in sicurezza del parapetto sommitale e dello stemma svettante. Interventi, secondo taluni non conseguenti alla crisi sismica del 24 agosto, a problematiche risalenti ad anni precedenti, per cui sembra siano stati richiesti persino finanziamenti per la ristrutturazione”.
La Filipponi chiede quindi di sapere se quanto da lei appreso corrisponde a verità e se la scuola “Carducci” può ritenersi sicura, nonché se la “agibilità con provvedimenti” è conseguenza o meno della crisi sismica del 24 agosto e se vieta l’utilizzo della parte vecchia della scuola.