Foligno, Prociv, due maxi esercitazioni regionali per 60 volontari

FOLIGNO – Sessanta volontari del gruppo di protezione civile  “Città di Foligno” in ritiro per tre giorni per due maxi esercitazioni, a carattere regionale, per sperimentare nuovi mezzi e nuove tecniche da impiegare in caso di emergenza.
“Si tratta di un’occasione di crescita, di specializzazione e di confronto con altri gruppi per essere sempre pronti ad affrontare al meglio le emergenze sul territorio”, evidenzia il del  presidente Pier Francesco Pinna, illustrando i due progetti: Azimut 2016 “Sapere…per sapere fare”, che comprende una serie di attività che andranno a verificare sul campo le capacità e le potenzialità operative dei vari gruppi di volontariato; “Guida sicura” al fine di avere del personale in grado di operare in massima sicurezza, fornendo gli strumenti necessari per saper sfruttare le grandi potenzialità dei vari mezzi fuoristrada nonché di poterli adoperare nella maniera più opportuna possibile.

“Si tratta di due progetti a carattere regionale – ha spiegato il presidente Pinna – che coinvolgeranno 60 volontari, tra cui 15 saranno impegnati nel corso di  guida sicura con mezzi fuoristrada, tenuto da istruttori federali nazionali appartenenti alla società “Adventure Service Srl” di Roma,  che gestisce la scuola ufficiale del Registro Italiano Land Rover. Gli altri effettueranno delle operazioni tecniche utilizzando sistemi e procedure di telecomunicazione ed informatiche innovative, con l’impiego di unità cinofili”.

Le esercitazioni si svolgerà a Titignano nei pressi del lago di Corbara, dove sarà allestito il campo base, in tenda con annesse strutture logistiche e vedrà il coinvolgimento del  Gruppo volontari “Città di Foligno”, Cisar  Umbria, gruppo di protezione civile, Gruppo protezione civile “monte Cucco ” Onlus  Sigillo, Gruppo comunale di protezione civile di Spoleto, Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo Protezione civile Spoleto, Associazione  “Le Aquile” Spoleto.

PROGETTO “GUIDA SICURA” CON MEZZI FUORISTRADA

Le maggiori esigenze “tecniche ed operative” richieste dalle attività di  Protezione civile, quali gli avvistamenti incendi boschivi, la lotta attiva antincendio, le ricerche dispersi effettuate in ambienti collinari–montani, il monitoraggio del territorio in ambito rischio idrogeologico, hanno portato i volontari ad operare in ambienti impervi, più o meno isolati e, comunque, poco praticati.

Per far fronte a queste nuove esigenze, i vari gruppi di Volontariato hanno dovuto, o dovranno, dotarsi di automezzi sempre più specifici, il cui utilizzo è subordinato ad appropriate  conoscenze tecniche. Inoltre, è da considerare che spesso i volontari sono chiamati ad operare in situazioni difficili a causa della presenza sia di pericoli oggettivi (dipendenti da eventi naturali e climatici), sia soggettivi (inerenti allo stato psico-fisico degli operatori) nonché da una formazione tecnica non sempre adeguata  che possono essere causa di interventi approssimativi e non sempre efficaci, se non addirittura pericolosi.

Al fine di avere del personale in grado di operare in massima sicurezza si ritiene che il Progetto “Guida Sicura 2016” potrà fornire gli strumenti necessari per saper sfruttare le grandi potenzialità dei vari mezzi fuoristrada nonché di poterli adoperare nella maniera più opportuna possibile.

Il Progetto sarà finalizzato al raggiungimento dei seguenti obiettivi: creazione di unità  nella conduzione dei mezzi fuoristrada in particolari ambienti con diverse caratteristiche morfologiche; conoscenza e corretto utilizzo degli vari accessori  tecnici di cui sono dotati i mezzi fuoristrada; coinvolgimento di più gruppi di volontariato finalizzato sia alla formazione di personale specializzato, sia ad una migliore sinergia tra le varie organizzazioni  anche in ambito Colonna Mobile regionale; creazione di  una brochure tecnica, riportante la “mappatura dei processi tecnici operativi” svolti durante il corso, che verrà consegnata ai gruppi partecipanti e messa a disposizione della Consulta Regionale del  volontariato, con lo scopo di standardizzare le procedure di intervento nell’ambito dell’utilizzo dei mezzi fuoristrada. Il corso di guida sicura sarà tenuto da istruttori federali nazionali appartenenti alla società “Adventure Service Srl” di Roma   che gestisce la  scuola ufficiale del Registro Italiano Land Rover.

 “AZIMUT 2016” – “SAPERE…PER SAPER FARE

“Azimut 2016” è un’esercitazione di protezione civile  che si svolgerà nei giorni 1, 2 e 3 aprile 2016 nel territorio della frazione del comune di Orvieto che vedrà impegnati 6 gruppi di volontariato di protezione civile  della nostra provincia con il  coinvolgimento della  struttura del servizio regionale di protezione civile.

L’esercitazione prevede attività da svolgere nel territorio del borgo di Titignano con l’obiettivo di verificare le capacità tecnico operative nel settore delle telecomunicazioni (TLC) in un contesto di controllo e monitoraggio del territorio.

Lo scenario previsto è una simulazione d’intervento da parte di alcune unità operative in un contesto di monitoraggio e controllo del territorio.  Le squadre, su indicazioni della sala operativa, dopo aver raggiunto alcuni casolari isolati, effettueranno delle operazioni tecniche  utilizzando sistemi e procedure TLC ed informatiche innovative, il tutto vedrà anche l’impiego di unità cinofili.

L’esercitazione che si propone, esula dalle precedenti esperienze e andrà a testare le capacità tecniche operative nel costituire e gestire un campo base del volontariato,  inoltre si andrà a sviluppare il settore T.L.C. (telecomunicazioni) in fase emergenziale. In particolare l’obiettivo principale sarà quello di testare le procedure, i linguaggi e la funzionalità della sala operativa attraverso flussi di comunicazione con il Centro Regionale di Protezione Civile di Foligno  creando una rete WiFi a supporto delle squadre di soccorso e della catena di comando,  nonché l’accesso al sistema A.P.R.S. e altri sistemi.

Altro obiettivo sarà verificare sul campo le procedure per la costituzione di unità operative di volontariato per il monitoraggio del territorio. Contestualmente si andrà a sviluppare la conoscenza e  l’uso del materiale cartografico su fogli I.G.M. scala 25.000 con  nozioni di orientamento, ausilio sia di GPS che bussola, calcolo “dell’azimut” e rilevamenti con utilizzo di coordinate UTM. Tale attività rientra in un contesto formativo  sia della ricerca dispersi, che della campagna A.I.B., tutte attività che prevedono  una conoscenza e lettura della cartografia  integrata al sistema TLC.

L’esercitazione vedrà il coinvolgimento del  Gruppo volontari “Città di Foligno”, Cisar  Umbria – gruppo di protezione civile, Gruppo protezione civile “monte Cucco ” Onlus  Sigillo, Gruppo comunale di protezione civile di Spoleto, Associazione Nazionale Carabinieri Nucleo Prot. Civ.  Spoleto, Associazione  “Le Aquile” Spoleto.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.