Fondo di rotazione per le imprese, disponibili altri 3 milioni
La giunta regionale ha disposto, attraverso una rimodulazione delle risorse disponibili, di attivare ulteriori 3 milioni di euro di interventi per le finalità del Fondo di rotazione. Il Fondo che ha iniziato ad operare a maggio 2014, costituito dalla Regione Umbria e affidato in gestione a Sviluppumbria spa, consente di supportare interventi per investimenti da 100.000 euro a 700.000 euro per start up di imprese, investimenti di sviluppo/espansione per imprese già esistenti con un range di investimenti da 500.000 euro a 4 milioni di euro e investimenti per acquisto e/o affitto di aziende che si trovino in condizione di crisi da 200.000 euro fino a 2 milioni di euro.
Il funzionamento del Fondo in questione prevede la partecipazione, per un ammontare stabilito a seconda della tipologia di intervento, degli istituti bancari convenzionati con il soggetto gestore. Ad oggi gli istituti bancari convenzionati risultano essere: Banca di Anghiari e Stia; Banca di Credito Cooperativo di Spello e Bettona; Banca Monte dei Paschi di Siena; Banca Popolare di Spoleto spa; Banca Unicredit; BNL gruppo BNP Paribas; Casse di Risparmio dell’Umbria; Crediumbria; Credito Cooperativo Umbro BCC Mantignana.
“Lo strumento, che sino ad oggi ha consentito l’attivazione di risorse a carico del fondo per un ammontare pari a circa 4,8 milioni di euro, per n. 7 progetti finanziati nei settori dell’alta tecnologia, delle comunicazioni, lavorazioni dei metalli, moda e servizi informatici, a fronte di circa 20 domande pervenute , con un incremento occupazionale di circa 70 addetti – ha dichiarato l’Assessore Vincenzo Riommi – dimostra oggettivamente l’efficacia dello strumento, anche in considerazione della situazione economica attuale con particolare riferimento all’accesso al credito. La rimodulazione effettuata potrà consentire altri investimenti, in modo da stimolare ulteriormente il tessuto economico produttivo dell’Umbria consentendo anche un ulteriore incremento occupazionale”.