Giornale dell’Umbria, vertice a Palazzo Donini
PERUGIA – Come richiesto dal Comitato di redazione del Giornale dell’Umbria e dalla Rappresentanza sindacale aziendale, congiuntamente ad Associazione Stampa Umbra e Cgil-Slc, si terrà domani pomeriggio a Perugia, a palazzo Donini l’incontro relativo alla situazione del quotidiano, convocato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, cui parteciperà anche il vice presidente, Fabio Paparelli.
Le organizzazioni sindacali e dei lavoratori del Giornale dell’Umbria, infatti, avevano chiesto un “incontro urgente” alla presidente della Regione Marini per rappresentare “la grave situazione economico-finanziaria” della società che ha rilevato la proprietà del Giornale dell’Umbria, e “la mancanza di un piano industriale ed editoriale in grado di delineare una benché minima prospettiva di continuità”. Inoltre, le rappresentanze sindacali e dei lavoratori affermano che a causa di ciò c’è il rischio che “venga messa in discussione la stessa sopravvivenza della testata giornalistica e dei circa venti posti di lavoro ad essa collegati, configurandosi in tal modo la possibilità di un ulteriore depauperamento del sistema dell’informazione e dei livelli occupazionali del nostro territorio regionale”.
La situazione del Giornale dell’Umbria arriva anche a Palazzo Cesaroni con l’interrogazione del consigliere regionale Andrea Smacchi (Pd). Smacchi chiede di “conoscere le iniziative per tutelare i posti di lavoro, il pluralismo dell’informazione e l’identità di una testata come il Giornale dell’Umbria, che nel corso degli anni si è ritagliata un ruolo importante nel panorama umbro”.
Smacchi spiega che Il Giornale dell’Umbria è una “una delle testate della nostra regione soggette ad un profondo processo di cambiamento e ristrutturazione aziendale. I cambiamenti però stanno mettendo a rischio la qualità dell’informazione e il corretto rapporto tra proprietà e dipendenti; ne è l’esempio il licenziamento di una decina di giornalisti che da anni collaboravano con la testata da varie città umbre. Il Comitato di redazione – continua l’esponente del PD – ha denunciato il blocco della stampa del quotidiano, regolarmente confezionato, con una mail notturna da parte dell’editore. Giornale che non è quindi uscito nella giornata di domenica 8 novembre. Tale atteggiamento – sottolinea – è allarmante e mette a rischio un clima di confronto costruttivo, necessario in un momento di cambiamento e riorganizzazione aziendale come quello che sta vivendo il quotidiano di via Monteneri”.