Giorno della Memoria per le vittime del terrorismo, Bocci: “In Umbria la guardia resta alta, ma la prevenzione funziona: sospetti espulsi”
PERUGIA – Nel commosso ricordo delle vittime di tutte le stragi, sia di tipo politico che mafioso, si è aperto l’incontro di studio svoltosi oggi presso la Sala del Consiglio del Palazzo della Provincia, che il prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, in collaborazione con il locale Archivio di Stato, ha organizzato per ricordare il “Giorno della Memoria” dedicato alle vittime del terrorismo, sia interno che internazionale, e delle stragi di tale matrice, istituito dalla legge n. 56/2007, nell’altamente simbolica data del 9 maggio, anniversario dell’uccisione di Aldo Moro he, nel 1978, fu ucciso dalle Brigate Rosse alla vigilia di un suo intervento in Parlamento in cui avrebbe annunciato la formazione di un governo considerato, all’epoca, troppo avanti nei tempi.
Alla manifestazione, rivolta agli studenti, erano presenti, tra gli altri, Il Sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci, la Presidente del Consiglio Regionale, Donatella Porzi, il Presidente della Provincia, Nando Mismetti, i vertici territoriali della Magistratura, delle Forze di Polizia e delle Forze Armate, nonché di alcune classi di studenti del Liceo Pedagogico “Assunta Pieralli” di Perugia, del Liceo Classico “Federico Frezzi – Beata Angela” di Foligno, dell’Istituto Alberghiero di Assisi e dell’Istituto di Istruzione Superiore Ciuffelli – Einaudi di Todi.
Dopo il saluto del Prefetto Cannizzaro e del Presidente Mismetti, sono intervenuti, in qualità di relatori, il Sottosegretario Bocci, il dott. Fausto Cardella, Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Perugia e la dott.ssa Giovanna Giubbini, Direttore dell’Archivio di Stato di Perugia.
E’ stato inoltre evidenziato lo sforzo corale delle Istituzioni nella lotta al terrorismo ed alla mafia e l’impegno profuso per fare chiarezza sulle stragi e sono state ricordate le figure di tanti servitori dello Stato e di esponenti della società civile, che hanno sacrificato la loro vita per la legalità.
“Ricordare oggi Aldo Moro – ha detto il sottosegretario Bocci – significa rivivere una vicenda storica, ci sono state tante stragi per molte ci sono state soluzioni, per altre no, ma siamo convinti di aver vinto quel terrorismo dell’estremismo di destra e di sinistra, oggi siamo di fronte ad un nuovo terrorismo con la consapevolezza però di avere forgiato forti anticorpi grazie all’opera dei servizi e delle forze dell’ordine che hanno saputo crescere ed adeguarsi ad i nuovi tempi”. Per quanto riguarda, più specificatamente, l’Umbria Bocci ha spiegato che “nessuno può chiamarsi fuori dal rischio anche perché esistono ‘lupi solitari’ capaci di creare pericoli ma il gruppo di lavoro dell’intelligence regionale sta funzionando bene, cito l’espulsione recentemente operata dal questore di alcuni elementi molto sospetti, quindi mi sento di poter dire che possiamo andare avanti abbastanza tranquilli”.
Molto apprezzata è stata la presentazione, da parte della dott.ssa Giovanna Giubbini, della Rete degli Archivi per “non Dimenticare”, istituita presso il portale del Sistema Archivistico Nazionale inaugurato il 9 maggio 2011, con lo scopo di valorizzare e mettere a disposizione del pubblico le fonti documentali esistenti sui temi legati al terrorismo, alla violenza politica ed alla criminalità organizzata.