Giubileo, apertura della Porta Santa all’ospedale di Branca
GUBBIO – Nell’ambito delle iniziative per il Giubileo della Misericordia che si è aperto il 13 dicembre 2015 in tutte le diocesi del mondo, su iniziativa del Vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli, in occasione della XXIV Giornata Mondiale del Malato che si celebra giovedì 11 febbraio, verrà aperta una Porta della Misericordia all’ospedale di Gubbio-Gualdo Tadino a Branca. La direzione generale della USL Umbria 1 e la direzione medica dell’ospedale invitano i malati, gli operatori, i familiari e tutti i cittadini all’evento.
Giovedì, dopo la celebrazione della Santa Messa nella sala Auditorium alle ore 14,30, monsignor Mario Ceccobelli aprirà la Porta Santa nella Cappella dell’Ospedale (dopo l’ingresso principale della struttura), come segno del Giubileo e come testimonianza delle parole di Papa Francesco in occasione delle Giornata Mondiale del Malato: “Ogni ospedale o casa di cura può essere un segno visibile e luogo per promuovere la cultura dell’incontro e della pace, dove l’esperienza della malattia e della sofferenza, come pure l’aiuto professionale e fraterno, contribuiscono a superare ogni limite e ogni divisione”.
“L’intento – ha sottolineato monsignor Ceccobelli – è di dare ai fedeli la possibilità di vivere l’esperienza dell’Anno giubilare facendo visita ai malati ricoverati nella struttura sanitaria, per compiere così una delle opere di misericordia corporale che prevede appunto la visita ai malati”. “È un onore per noi – commenta la direzione della USL Umbria 1 dopo aver accolto con entusiasmo la proposta del Vescovo – poter aprire una porta della Misericordia in uno dei nostri ospedali, dove le persone vivono momenti difficili di vita affrontando le malattie proprie o dei propri cari. È un evento importante, per l’azienda come per la comunità, che risponde in pieno al messaggio di un anno santo che celebra una comunione reale di tutta la Chiesa e invita alla misericordia nei luoghi in cui viviamo, anche senza dover necessariamente arrivare a Roma”.