Gualdo Cattaneo, Porchettiamo sfida il maltempo e fa il pieno di “appassionati”
GUALDO CATTANEO – L’incertezza meteo del fine settimana appena trascorso non ha scalfito una solida certezza. La porchetta è del popolo e il popolo di Porchettiamo ama un evento ormai nel cuore di tantissimi. In migliaia infatti anche quest’anno e per tre giorni (13-14-15 maggio scorsi) sono arrivati a San Terenziano da ogni parte d’Italia, e non solo, per partecipare a quel rituale di autenticità e tradizione che è da sempre questo unico ed originale festival delle porchette d’Italia. Perché Porchettiamo nasce e cresce dal basso, in maniera democratica e partecipata.
Il suggestivo borgo umbro, sconfiggendo il maltempo, si è colorato nuovamente a festa per omaggiare e gustare la vera regina dello street food, la porchetta, in tutte le sue principali varianti. Porchettiamo quindi, più brillante che mai, è tornato a invadere le piazze, i vicoli e i giardini di San Terenziano. Le soste sono state quelle consolidate e si sono confermate quanto mai gustose. Dalla ‘Piazza delle Porchette’, cuore pulsante della manifestazione, al Giardino della Rocca che ha ospitato ‘Porchettiamo&Friends’, sempre più ricco e attraente con gli altri cibi di strada amici della porchetta, passando per le creazioni gourmet ‘In punta di porchetta’ e ai tanti abbinamenti possibili con i grandi vini del territorio, grazie alla Strada del Sagrantino, e pregevoli birre artigianali selezionate da Fermento Birra.
Oggi i festival di street food sono tanti e le occasioni per mangiare all’aperto si moltiplicano. Porchettiamo però è un festival adulto ormai (quella appena trascorsa è stata infatti l’ottava edizione) che quindi ha saputo intercettare in tempi non sospetti la voglia di cibo di strada, ma legato indissolubilmente alla tradizione e con una matrice reale, storica, documentata nel tempo e nei territori. “A quasi un decennio dalla sua nascita, possiamo dire di aver lanciato un trend e di essere uno dei principali festival d’Italia dedicati al cibo di strada e soprattutto rispettosi dei legami con la tradizione, con la volontà di raccontare così il genius loci” spiegano gli organizzatori di Porchettiamo, ideato e organizzato dall’agenzia Anna7Poste Eventi&Comunicazione in collaborazione con il Comune di Gualdo Cattaneo. Secondo il sindaco di Gualdo Cattaneo Andrea Pensi, Porchettiamo “è un evento ormai caratteristico del Comune di Gualdo Cattaneo perché esprime la vocazione di un territorio”. Nel ringraziare la Regione Umbria, “importante partner dell’evento”, il sindaco Pensi sottolinea che “questa vetrina importante va sostenuta ancora con convinzione”. Per Elisa Benvenuta, assessore allo sviluppo turistico del Comune di Gualdo Cattaneo, “l’evento è ricco di tradizione, gusto e cultura, con caratteristiche uniche anche come momento di riflessione oltre che di promozione e valorizzazione”.
A conferma della qualità raggiunta e a caratterizzare l’edizione 2016 di Porchettiamo si registra l’attenzione della stampa e degli appassionati anche da oltre oceano, visto che quest’anno sono due i gruppi che dagli Stati Uniti hanno fatto visita all’evento con degustazioni dedicate per raccontare il territorio e le sue porchette. Sponsorizzati anche dal Pork Council di Washington potranno ora così raccontare il nostro cibo di strada e le nostre tipicità. In delegazione, grazie a Barbara D’Agabiti di Wine Link Italy che anche negli anni passati ha portato all’evento importanti ospiti americani, era presente pure Julia Moskin, firma enogastronomica del New York Times, che dopo aver assaggiato ed apprezzato le eccellenze e le tipicità che anche quest’anno hanno contraddistinto Porchettiamo realizzerà un articolo sull’evento e sulla storia della porchetta in Umbria. Tutto il mondo ormai vuole le nostre tipicità e il ‘made in Italy’ e il ‘made in Umbria’ interessa sempre di più. Durante Porchettiamo si è svolto anche un press tour organizzato per una delegazione di giornalisti italiani dell’ARGA, associazione interregionale di giornalisti specializzati in agricoltura, alimentazione, ambiente e territorio, con visite alle eccellenze del territorio, alle aziende locali e degustazioni di prodotti tipici con in primo piano naturalmente le porchette.