Gualdo Tadino, Gabriele Biscontini tra i vincitori dell’Oscar Green 2015

GUALDO TADINO – Il gualdese Gabriele Biscontini, direttore di Borgo Bruga Spa Resort, è stato premiato agli Oscar Green 2015, un concorso promosso da Coldiretti che premia tutti i giovani imprenditori che si sono distinti per aver osato, con idee eccezionali, in un settore come quello dell’agricoltura. Quindici i finalisti e cinque i premiati, tra cui proprio Biscontini, che ha vinto nella categoria Fare Rete (le altre erano Campagna Amica, Impresa 2. Terra, Paese Amico, We green).

Un riconoscimento  molto prestigioso per Biscontini, che dirige Borgo Brufa Spa Resort, una realtà nel cuore dell’Umbria difficile da replicare, come accade con un’opera d’arte. Si tratta, infatti, del primo agriwellness d’Italia, ossia un centro benessere in grado di offrire un’esperienza unica,  grazie  al connubio con le eccellenze locali del circuito Campagna Amica, riproposte sia in un’apposita bottega che nei menù, ma anche in forma di prodotti cosmetici. “Borgo Brufa – ha sottolineato Biscontini – è il primo agriwellness d’Italia ed è reso speciale dall’unione di bellezza e bontà. Si viene qui per un’esperienza unica, non soltanto per farsi coccolare da un centro benessere, ma per immergersi in una filosofia di vita, oltre che un territorio, una storia e una cultura”. Tutto è nato poiché l’agriwellness ha formulato una proposta agli agricoltori del territorio, che hanno detto sì ed hanno scommesso sull’idea innovativa di Gabriele Biscontini: portare i loro prodotti all’interno della spa, realizzare l’isola della bottega italiana per un’opzione di relazione tra i prodotti del territorio, la loro manualità e gli ospiti dell’agriwellness.

Ma non è tutto qui, le eccellenze locali arrivano anche nel menù, aderendo a Campagna Amica nel piatto e portando a tavola le stagioni e i suoi soli frutti. Poi trasformare le olive, le viti e altre meraviglie della terra francescana in prodotti cosmetici utilizzati per i massaggi e i trattamenti di benessere e, infine, condurre gli ospiti nelle aziende agricole, attraverso percorsi turistici, per fare conoscere oltre che i prodotti, anche i volti di chi li produce e le loro storie.

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