Gualdo Tadino, il Pd difende il sindaco sul Giudice di Pace

GUALDO TADINO – Il Giudice di Pace a Gubbio da alcuni viene visto come una conquista, da altri come uno schiaffo al territorio. La polemica politica agostana, nella città della Ceramica va avanti così e da un lato Forza Italia e il gruppo Morroni Sindaco dicono che l’ufficio era già stato assegnato a Gualdo e la maggioranza Presciutti lo ha perso. Il Partito democratico risponde smentendo. “Grazie al sindaco Presciutti ed alla sua Giunta verrà mantenuto il servizio sul territorio – dicono – frutto di un lavoro sinergico fra 7 Comuni e ad un costante confronto partecipativo affrontato con autorevolezza in prima persona direttamente in sede ministeriale.

“La verità – spiega il Pd – è scritta nella delibera n. 103 del 29 aprile 2013 e smentisce clamorosamente le falsità dei reduci di Forza Italia che la approvarono, infatti il Ministero non aveva assegnato nulla al Comune di Gualdo Tadino, nell’atto si legge testualmente: “ la Giunta Comunale delibera di esprimere la volontà di mantenere l’ufficio del giudice di pace di Gualdo Tadino in consorzio con i comuni di Fossato di Vico e Sigillo…dal presente atto deriveranno spese solo nel caso in cui la domanda di mantenimento dell’ufficio del Giudice di Pace venga accolta dal competente Ministero “, quale assegnazione quindi ?? Nessuna!! Ed inoltre il personale dell’Ente era stato individuato?? Assolutamente no!!”

Il Partito democratico chiarifica quindi che non vi era stata nessuna assegnazione e “solo grazie al lavoro paziente e competente del sindaco e della Giunta si è riusciti a tenere un presidio territoriale a costi molto più bassi in stretto contatto col sottosegretario alla Giustizia Cosimo Ferri, che insieme all’onorevole Walter Verini hanno seguito passo passo la difficile situazione. Anche in questo caso i dati di fatto smentiscono la propaganda più becera ed inconsistente, noi continuiamo a guardare al futuro della città e del territorio, altri a rivangare un passato, quello si fatto di superficialità e scarsa autorevolezza, che per fortuna è stato presto archiviato ed in fretta dai cittadini”.

 

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