Gualdo Tadino, la società Quadrilatero e il Casimiri per la formazione degli studenti
GUALDO TADINO – Il corso Costruzioni, Ambiente e Territorio dell’ Istituto Casimiri di Gualdo Tadino, da sempre in prima linea nella formazione teorico-pratica dei propri studenti e studentesse, ha avviato una proficua esperienza di collaborazione con la Società Quadrilatero Marche – Umbria SpA, soggetto pubblico committente una delle più importanti infrastrutture viarie attualmente in esecuzione nel Paese.
Grazie alla disponibilità dell’Amm.re Unico Dott. Guido Perosino ed all’alta professionalità dell’Ing. Anna Giacò, referente per il progetto e Responsabile della Sicurezza della Società, è stato possibile strutturare un percorso formativo articolato in due giornate estremamente interessanti. Il 20 aprile e lo scorso 3 maggio le classi II° e V° classe CAT e i Docenti delle discipline tecniche hanno partecipato ad una prima conferenza illustrativa, seguita da dettagliata visita al cantiere stradale del Maxilotto n.2 , nel corso delle quali l’Ing. Giacò e altri Ingegneri e Geometri della Società hanno illustrato gli aspetti fortemente innovativi delle tecniche costruttive impiegate, in particolare per le principali opere d’arte (gallerie naturali e artificiali, viadotti) e per il pacchetto stradale realizzato, nelle gallerie, con l’impiego di calcestruzzi speciali per la prima volta utilizzati in Italia.
Si è trattato di una esperienza unica, sia per la professionale accoglienza e gestione da parte dei referenti della Società sia per la qualità degli interventi e delle soluzioni tecniche che si sono potuti ammirare.
Grazie a questo spirito propositivo e innovativo la Dirigente Scolastica Prof.ssa Cencetti e i Docenti del corso CAT auspicano di poter infondere nelle studentesse e studenti ulteriore slancio motivazionale che consenta loro di costruire solide basi nel percorso di formazione tecnica.
Le alunne e gli alunni hanno infatti potuto verificare direttamente quali e quante siano le possibilità di impiego nella filiera tecnologica delle opere infrastrutturali, sia in qualità di Geometri ( ispettori di cantiere, topografi, responsabili delle prove materiali, addetti alla sicurezza, addetti al processo e gestione della qualità, ecc….) sia, dopo il percorso universitario, come Tecnico laureato nei settori dell’ingegneria e dell’architettura, della geologia e della chimica dei materiali.
Queste, ed altre ancora, sono le numerose possibilità offerte da questo poliedrico corso di studi, fatto di competenze strutturate, flessibili e aggiornate che consentono di tenere insieme quel puzzle impegnativo ma geniale di una vita lavorativa piena di soddisfazioni.