Gualdo Tadino, ritardi nelle opere: botta e risposta Pasquarelli – opposizione
GUALDO TADINO – Lungaggini burocratiche e farraginosità della macchina amministrativa tengono banco nel dibattito politico e volano scintille tra il presidente del consiglio comunale Fabio Pasquarelli e i gruppi di opposizione di Forza Italia e Morroni Sindaco. Il dibattito è scaturito da un j’accuse del presidente della massima assise in merito ai ritardi relativi all’interruzione della via “Rio Vaccara”, chiusa per instabilità strutturale del ponte presente. Pasquarelli ricorda la decisione della chiusura e lo stanziamento per il ripristino. “Condivisa da subito la scelta politica, rimaniamo perplessi su lungaggini burocratiche senza le quali avremmo potuto avere tempi ed esiti diversi. Noi siamo rispettosi dei contenuti della legge “Bassanini”, della diversificazione e del rispetto dei ruoli, ma i ruoli, qualunque essi siano, vanno onorati; le scelte politiche i progetti che ne derivano e che hanno per fine soltanto gli interessi dei cittadini e della città, non possono naufragare per inadeguatezza degli Uffici e relativi funzionari. La promessa di riavere una completa fruibilità dei luoghi per la ricorrenza dei Defunti- conclude Pasquarelli – vista la presenza nel luogo interessato del cimitero, ci sembra improbabile da mantenere e questo non fa che rafforzare il nostro rammarico”.
Una presa di posizione importante, che non è passata inosservata ai gruppi di opposizione Forza Italia e Morroni Sindaco. “Il duro e rabbioso attacco solleva alcune considerazioni”, dicono. La minoranza di centrodestra parla di “sconcerto” relativamente alle accuse di “inadeguatezza lanciate nei confronti di un apparato che, nelle scorse settimane, ha visto al proprio interno emergere e balzare agli onori della cronaca una figura alla quale è stata conferita per meriti professionali, una prestigiosa onorificenza della Repubblica”. L’opposizione sottolinea anche quanto sia insolito che un presidente del Consiglio si avventuri su questioni “che tirano in ballo compiti esecutivi che esulano dalla sfera di competenze e di responsabilità che connotano il suo ruolo e la sua funzione istituzionale”. Il centrodestra si chiede quindi: “il sindaco e i vari assessori, cioè coloro che più di ogni altro possono avere voce in capitolo nel merito delle vicende denunciate, cosa ne pensano? Ci sono davvero gravi ritardi nell’attuazione di opere pubbliche imputabili all’apparato comunale? Se no dicano al presidente Pasquarelli che si sbaglia e tranquillizzino l’opinione pubblica. Se sì non potremmo fare a meno di ricordare al Sindaco Presciutti che il primo cittadino ha il potere di nomina delle figure apicali dell’organizzazione comunale e, pertanto, se non vanno può decidere di cambiarle. Pertanto – concludono Forza Italia e Morroni sindaco – vorremmo ricordare al Presidente del Consiglio Pasquarelli, la responsabilità dell’azione amministrativa è sempre in capo alla politica e chi tenta di scrollarsi di dosso tale onere e onore non fa altro che scadere in un goffo e miserevole tentativo di scaricabarile”.