Gualdo Tadino, Sgarbi incanta ancora: “Siate una tappa per scoprire gli artisti”
GUALDO TADINO – Vittorio Sgarbi non delude mai le aspettative e anche stavolta fa il pieno. E’ stato infatti un grande successo di pubblico la presentazione ufficiale del catalogo della mostra “Dalla terra al cielo, dal figurativo all’informale”, esposizione curata da Catia Monacelli, direttrice del Polo Museale della città, e da Francesca Sacchi Tommasi. Un momento di quelli che solo Sgarbi sa offrire, nel quale il noto critico ha ribadito l’attaccamento a Gualdo, dove viene con frequenza e con piacere.
Protagonista dell’evento l’arte contemporanea, da quella figurativa a quella informale. La mostra presenta infatti al grande pubblico una selezione di cinquanta maestri, un ricco percorso che va dalla pittura alla scultura, dalla ceramica all’installazione, oltre cento opere che si fondono con un suggestivo scenario. Artisti molto diversi tra di loro, con radici ed orientamenti culturali dissimili, uniti insieme da un unico filo conduttore, il profondo legame che tiene sospeso l’uomo tra questi due estremi: la terra ed il cielo. Un viaggio affollato, che si traduce in diverse atmosfere e sfumature, immergendo il visitatore, secondo l’esperienza, la fantasia e la predilezione di ogni artista, in scenari di raro pathos, con le opere di: Agostino Arrivabene, Rosella Aristei, Armodio, Liliana Anastasi, Paolo Ballerani, Luciana Bertorelli, Alfonso Borghi, Giacinto Bosco, Ida Budetta, Caterina Calabresi, Ennio Calabria, Luigi Stefano Cannelli, Patrizia Canola, Enrica Capone, Paolo Ciabattini, Francesco Cinelli, Francky Criquet, Grazia Cucco, Marta Czok, Bruno D’Arcevia, Miranda Gibilisco, Alba Gonzales, Giorgio Gost, Dario Fo, Cosimo Epicoco, Roberto Ferri, Marino Ficola, Alexander Kanevsky, Bozena Krol Legowska, Ugo Levita, Vincenzo Martini, Giuseppe Menozzi, Nunziante, Luciano Paganelli, Massimo Panfili, Piergiuseppe Pesce, Eliana Petrizzi, Oscar Piattella, Nacha Piattini, Ylli Plaka, Ugo Riva, Claudio Sacchi, Antonio Sannino, Marcello Scarselli, Luigi Serafini, Stefano Solimani, Mariantonietta Sulcanese, Dario Tironi, Duccio Trombadori, Massimo Turlinelli.
“Gualdo – ha detto Sgarbi – deve diventare una tappa utile nella disponibilità dei critici per conoscere gli artisti”. Una presa di posizione importante, che accredita e avvalora l’importanza del lavoro delle istituzioni per rendere la Città della Ceramica un vero polo di attrazione per l’arte.