Gubbio cultura, Venerucci (Pd): “Io non ci sto, serve chiarezza sulle responsabilità”

GUBBIO – Monta la protesta delle opposizioni sulla questione “Gubbio cultura”. Dure sono le dichiarazioni del consigliere Pd Virna Venerucci in merito alla vicenda. “Io non ci sto – attacca –  Le gravissime responsabilità per la pessima gestione della società in house del Comune di Gubbio, non possono essere scaricate sul Consiglio Comunale. Per due anni siamo stati lasciati all’oscuro della reale situazione economica e delle modalità di gestione della Gubbio Cultura Multiservizi da parte del Sindaco e della maggioranza; oggi con un conferenza stampa il Sindaco ed il nuovo Amministratore Alessandro Brunetti, ci comunicano che c’è una perdita di oltre 1 milione di Euro, che andrà a ricadere direttamente nelle tasche dei cittadini.  In tre anni il buco di bilancio è andato aggravandosi in maniera esponenziale, perdendo oltre 30.000 euro al giorno, ma sembra che ci si accorga di questo solo oggi”.

Ma la Venerucci stigmatizza anche il “balletto di attacchi via stampa tra il Sindaco Stirati e l’ex-amministratore Roberto Tanganelli  che sta diventando ancora più imbarazzante, con uno scaricarsi di colpe e responsabilità reciproche, gettando ombre anche sulle modalità di gestione. In varie forme tutti i consiglieri di minoranza hanno chiesto chiarimenti in una commissione alla presenza del Sindaco, dell’ex e dell’attuale amministratore, e dei revisori dei conti, per avere un quadro reale della situazione, ma ad oggi niente. Nessuno si degna di fare chiarezza sulle tante e varie verità; ci viene chiesto come Consiglieri unicamente di votare in Consiglio a scatola chiusa se ricapitalizzare o liquidare la società “. Scelte il cui esito è chiaro per la Venerucci: “Saranno comunque perdenti i cittadini di Gubbio che si troveranno a dover pagare per rimediare al danno prodotto da questa amministrazione”.

 

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