Gubbio, il sindaco Stirati vieta i botti di Capodanno
GUBBIO – Il sindaco Filippo Mario Stirati ha emesso un’apposita ordinanza per vietare nel Centro Storico botti e fuochi d’artificio rumorosi e pericolosi, con l’obiettivo di tutelare la quiete delle persone e degli animali, il patrimonio pubblico e privato, l’incolumità di tutti. Nello specifico, l’ordinanza stabilisce che dalle ore 14 del 31 dicembre fino alle ore 8 del 1 gennaio 2018, è vietato far esplodere fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici all’interno del Centro Storico di Gubbio e comunque nei luoghi stretti e chiusi con presenza di persone e di animali. I fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifizi pirotecnici di libero commercio possono essere esplosi in altri luoghi, ove non espressamente vietato dall’ ordinanza, e comunque a debita distanza dalle persone fragili e dagli animali, evitando le zone affollate per la presenza di eventi o per altri motivi.
Per chi contravviene alla disposizione, è prevista una multa da 25,00 euro a 500,00 euro. Le forze dell’ordine sono chiamate a far rispettare quanto stabilito. « E’ ormai appurato – spiega il sindaco Stirati – che il rumore intenso e il fumo, genera nei soggetti più fragili e negli animali fenomeni di forte stress, disorientamento e panico oltre che in generale possibili danni, diretti e indiretti, a chi ne venga fortuitamente colpito. I fuochi d’artificio, anche se ammessi alla libera vendita al pubblico, possono causare lesioni fisiche, mettendo a rischio l’incolumità delle persone. Non vogliamo certo censurare la consuetudine diffusa di celebrare il Capodanno con l’accensione e lo sparo di fuochi artificiali ma riteniamo doveroso garantire la sicurezza di ciascuno e le condizioni di vivibilità del territorio, salvaguardando la convivenza civile soprattutto in circostanze dove l’esplosione dei petardi e simili si rende particolarmente critica».