Gubbio, organizzatori soddisfatti per “Quinto Quarto”

GUBBIO – Gli organizzatori parlano di “bilancio positivo” per “Quinti Quarto – I secondi d’Italia”, la kermesse gastronomica svoltasi nel centro storico di Gubbio dal 6 all’8 novembre, dedicata alla valorizzazione delle carni meno pregiate del vitellone dell’Appennino Centrale. Degustazioni, show cooking, conferenze, si sono succedute nei tre giorni, per riscoprire e gustare la carne di una delle eccellenze alimentari regionali, una cucina fatta di tagli poveri, ma ricchi di gusto e per avvicinare tutti a prelibatezze sconosciute e tagli poco noti.

Il sindaco Filippo Mario Stirati ritiene vincente la formula dell’evento, da consolidare nei prossimi anni: “E’ un’esperienza estremamente positiva – commenta Stirati – che ci colloca in una fascia di mercato appetibile e legata alle produzioni del territorio. Dopo il successo della prima edizione lo scorso anno, abbiamo scontato una partenza meno rapida per la mancata certezza dei finanziamenti fino all’ultimo, troppo a ridosso per una programmazione a lungo respiro. Ma nonostante tutto, complice anche l’eccezionale bel tempo del weekend, abbiamo registrato un notevole flusso di presenze, visitatori e turisti. Siamo fortemente convinti che occorre programmare per tempo questo appuntamento su scala nazionale e su date certe, che consolidino le aspettative di quanti vogliono investire in una formula innovativa e legata alla promozione delle eccellenze produttive. Ringraziamo tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile la riuscita della manifestazione e in particolare Confcommercio e Epta, per l’efficiente parte logistico-organizzativa”.

Palazzo Pretorio riferisce che i dati, resi noti dall’ufficio IAT di Gubbio, parlano di circa 4 mila accessi ai ‘percorsi del sapore’ con le degustazioni gratuite nei vari punti del centro storico, e 523 le degustazioni al ‘laboratorio del gusto’, con chef ed esperti che hanno introdotto i partecipanti ai segreti della buona tavola. Particolare interesse hanno riscosso le attività per i più piccoli, con ‘l’officina della creatività’ circa 300 bambini partecipanti.

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