Gubbio, scuole del 3° circolo trasferite. Stirati: “Soluzione ottimale”
GUBBIO – Si sta rivelando una soluzione ottimale la scelta per la nuova sede della Scuola materna ed elementare del 3.° Circolo, trasferita da San Martino presso le aule dell’ex Istituto Professionale in via Parruccini. Dopo una fase problematica e sofferta per le decisioni da prendere a seguito dello spostamento necessario per l’avvio dei lavori che consentiranno l’ingresso della sede universitaria della Lumsa, e dopo aver cercato e scartato altre possibilità rivelatesi inidonee all’interno del Centro Storico, il luogo si presenta con caratteristiche adeguate per ospitare gli alunni, luminoso, con ampie aule a piano terra, verde intorno, a pochi minuti dal quartiere e, soprattutto adeguato a livello antisimico.
Soddisfazione da parte di tutti è stata espressa durante la visita inaugurale, presenti il dirigente scolastico Nevio Vagnarelli e una nutrita rappresentanza dell’amministrazione comunale, a cominciare dal sindaco Filippo Mario Stirati, insieme alla vice sindaco Rita Cecchetti, agli assessori Alessia Tasso, Giordano Mancini e Gabriele Damiani, a riprova dell’interesse verso il plesso scolastico e del lavoro collegiale tra assessorati. Una inaugurazione in pieno stile, con tanto di palloncini colorati, anche se ufficialmente la scuola per i circa 150 piccoli ospiti è iniziata lunedì 12 settembre. « Abbiamo investito attualmente circa 40 mila euro – ha spiegato il sindaco Stirati – per effettuale lavori di adeguamento delle aule e degli altri spazi comuni, accoglienti e idonei, con tinteggiatura e finiture, mentre la mensa potrà partire tra pochi giorni. Dopo la dichiarazione dello stato di vulnerabilità di S. Illuminata, dove tutt’ora ci sono gli uffici amministrativi, e la soluzione provvisoria di S. Martino, questa ci sembra la destinazione ottimale e la più funzionale, anche grazie alla piena collaborazione di tutti, dirigente e insegnanti, famiglie e operatori ATA, per la sistemazione ». Pienamente convinto anche il dirigente Vagnarelli, che ha sottolineato come i nuovi locali consentano di svolgere la didattica in tutta tranquillità e anche con la sicurezza garantita rispetto alla struttura, pienamente rispondente ai parametri richiesti ».