“I viaggi ch tornano a Terni”: via alla mostra dell’artista Cecilia Piersigilli
TERNI – Una mostra che ripercorre il mondo ma che torna a Terni, nella sua città natale. Al Caos di Terni i mille volti delle opere dell’artista ternana Cecilia Piersigilli. La mostra inaugurata sabato sarà aperta fino al 16 ottobre.
“Credo che la sfida che lo spazio museale offre ospitando con equilibrio le temporanee di pittura – dichiara l’assessore alla cultura di Terni, Giorgio Armillei – sia una una vera e propria sfida, perchè prova a mettere in dialogo presente e passato, esprimendo l’essenza della storia e della dell’arte con lo scopo di unire un pubblico vasto e di ogni genere. Questa mostra – continua Armillei – è un dialogo continuo con la città, come alcuni dei soggetti dei lavori di Cecilia Piersigilli, e rappresenta un momento di riflessione di una città che vuole far leva sulla cultura”.
Ad intervenire davanti ad una affollatissima platea, anche il presidente dello SpoletoFestivalArt, Luca Filipponi, che ha voluto omaggiare chi, grazie all’arte, è motore attrattivo per l’intera regione.
“C’è crisi, è vero, ci sono meno soldi – afferma – ma a volte ad incidere è la mentalità che non cambia. Comunque sono ottimista perchè se esistono ancora molteplici manifestazioni legate all’arte, e l’arte è un luogo dove il merito ancora viene riconosciuto, c’è la possibilità di attrarre qualcuno nella nostra Umbria. Non dobbiamo lasciare cadere nel vuoto il nostro patrimonio culturale: l’arte deve essere orgoglio di essere di dove siamo, provinciali si ma senza cadere nel localismo, comunicando attraverso le opere per attrarre, permettendo di vivere un mondo moltiplicato, capace di rappresntare più vite intorno alla magia della sua espressione”.
Un occhio poi critico alle opere esposte dell’artista ternana, che con grande sacrificio e passione, ha saputo unire tecnica e talento raccontando Terni sospesa tra passato e presente.
“Una città vista in una sorta di simultaneità tra passato e presente – dichiara il critico d’arte Paolo Cicchini – una folgorazione, che ci appare nella sua anima così come era attraverso un linguaggio citazionistico, dando forma al futuro dell’architettura con occhio attento al passato. L’unità della visione, con attenzione al divenire”.
Uno stile, quello di Cecilia Pirsigilli, ben delineato anche dal critico d’arte Emidio Di Carlo, che ne ha analizzato i tratti e le emozioni che questi suscitano nello spettatore. “Nelle sue opere – dichiara – notiamo una frammentarietà che nasce da un ragionamento che si rifà al processo architettonico. Lei è un architetto prima che una pittrice, attenta all’aspetto stilistico e alla geometria essenziale delle forme”.
La mostra ospiterà anche l’attore Stefano di Majo sabato 1 ottobre alle 16.30, e le musiche di Luci Veroli nella serata conclusiva di domenica 16 ottobre alle 16.30.
La personale resterà aperta al pubblico, con ingresso libero, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, fino al 16 ottobre.
Info: 3404188488.