Il Comune di Perugia a supporto dei giovani: si crei uno sportello unico a sostegno dell’imprenditoria giovanile

PERUGIA – Perugia deve dotarsi di uno Sportello unico a sostegno dell’imprenditoria giovanile. È la proposta di Michele Prosperini, giovane perugino da anni al lavoro nel mondo dell’intrattenimento che parteciperà alle prossime elezioni comunali cittadine nella lista Rete Civica – Perugia in Europa con Giubilei.“Oggi i giovani che vogliono aprire un esercizio commerciale in città non hanno alcun supporto, morale o materiale che sia, dall’amministrazione comunale. Nell’ambito a me più vicino, quello dell’intrattenimento, la situazione è a dir poco drammatica: ci si deve scontrare con una serie di richieste burocratiche che, nel migliore dei casi, fanno partire con un fardello economico non indifferente e, nel peggiore, scoraggiano dal proseguire. Da cittadino di Perugia ritengo tutto ciò inaccettabile”. La proposta di Prosperini è semplice ma concreta: “il Comune deve offrire un servizio a cui rivolgersi per trovare, in un luogo unico, professionisti a tariffe agevolate o convenzionate, e supporto tecnico e amministrativo per avviare la propria attività nel modo più rapido ed efficientepossibile. Su questo mi impegnerò a lavorare da subito appena eletto in consiglio comunale”.

Prosperini, alla prima esperienza in politica, in questi giorni sta utilizzando i canali social (www.facebook.com/micheleprosperiniperugia) per far girare le proprie proposte. “Ho individuato alcuni ambiti di intervento che secondo me sono stati colpevolmente trascurati dall’amministrazione uscente e su cui è indispensabile agire al più presto: servizi, qualità, cultura”. Ecco allora che il candidato di Rete Civica – Perugia in Europa con Giubilei ha già messo sul piatto un altro paio di interventi importanti: “Voglio innanzi tutto promuovere un Tavolo permanente di confronto per il centro, coordinato dal Comune di Perugia, in cui far incontrare periodicamente e in caso di eventi e richieste specifiche rappresentanti delle associazioni dei residenti, delle associazioni studentesche e operatori economici dell’intrattenimento. Secondo punto, poi, individuare e ristrutturare degli spazi abbandonati in centro, e purtroppo ce ne sono, e adibirli a bagni pubblici automatizzati. Si tratta di un investimento importante che avrebbe una ricaduta positiva per turisti e residenti. Mi impegnerò perché venga promosso da subito uno studio di fattibilità, si elabori un progetto e si trovino le risorse per realizzarlo”.