L`Alberghiero di Spoleto tra plausi e riconoscimenti

SPOLETO – L’Istituto alberghiero De Carolis di Spoleto sta vivendo una fase di grande soddisfazione e viaggia a gonfie vele. Una serie di riconoscimenti arrivati di recente stanno posizionando la scuola di cucina umbra ai vertici delle classifiche nazionali. L’Associazione Ischia Safari ha scelto l’Alberghiero come scuola d’eccellenza in Italia per il 2017, consegnando alla dirigente Fiorella Sagrestani un contributo di cinque mila euro da trasformare in borse di studio, alla presenza anche dell’ingegnere Carriero, il duca Camerini, e i due chef Pasquale Palamaro e Nino Di Costanzo. Si tratta di una sorta di premio che ogni anno questa associazione offre ad una sola scuola italiana. “Sarà il consiglio d’istituto a decidere l’utilizzo di questo contributo – spiega la Sagrestani – ma siamo orientati a sostenere studenti meritevoli e motivati per corsi di specializzazione inerenti ai quattro indirizzi professionali della scuola”. Oltre a ciò, un altro riconoscimento è arrivato da Modena che, per la quarta edizione del Concorso nazionale di cucina “Lo Zampone e il Cotechino Modena igp degli chef di domani”, nell’ambito della VII edizione della Festa dello Zampone e del Cotechino Modena Igp, indetto dal Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP con il patrocinio di Regione Emilia Romagna e Comune di Modena, ha consegnato un premio a tre alunni dello stesso Istituto, Francesco Valeriani, Alessandro Magistro e Federico Foschi, della classe IV E Enogastronomia, per il piatto “Zampone ai neri dell’Umbria”. La selezione è stato molto dura, e considerando che hanno aderito al concorso sessanta istituti alberghieri di tutta Italia, la conquista del podio da parte dell’Alberghiero spoletino è stata doppiamente soddisfacente. La giuria, capeggiata dallo chef tre stelle Michelin, Massimo Bottura, dal presidente del Consorzio Zampone e Cotechino Modena IGP Paolo Ferrari, e da altri rappresentanti del mondo istituzionale, economico ed eno-gastronomico della città di Modena, non ha avuto dubbi, la vittoria va assegnata allo “Zampone ai neri dell’Umbria”. Al secondo posto è arrivato l’Istituto alberghiero di Rieti ed al terzo una scuola di Brescia. “I ragazzi di Spoleto sono riusciti a far diventare lo zampone di Modena IGP un prodotto umbro”, queste le parole di Bottura, durante la premiazione, quando ha consegnato la targa di vincitori della competizione culinaria agli studenti dell’alberghiero. Nello spiegare le modalità con cui gli studenti hanno composto il piatto, hanno aggiunto: “Per proporlo sono stati utilizzati solo prodotti dell’Umbria, valorizzando materie prime che non tutti conoscono, come il Sedano nero di Trevi e che sono a rischio estinzione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.