L’Asd Cerbara crea una squadra di calcio giovanile con i ragazzi della scuola

CITTA’ DI CASTELLO – L’Asd Cerbara è la prima società in Alta Valle del Tevere a creare una squadra di calcio a 5 giovanile, con i ragazzi della propria scuola. I giovani allenati da mister Fabrizio Fornigiocheranno nel campionato umbro di categoria under 15, sotto l’egida del comitato regionale della Figc, che stamattina ha sottolineato con il delegato Simone Ortenzi e il consigliere Claudio Tomassucci l’importanza del progetto nella conferenza stampa promossa in Comune alla presenza dell’assessore allo Sport Massimo Massetti, del presidente dell’Asd Cerbara Calcio Giorgio Bettacchioli, dell’amministratore delegato Silvano Petturiti. “Ci congratuliamo con la dirigenza del Cerbara per quella che consideriamo una importante svolta nel mondo del calcio, perché si portano i ragazzi a contatto con una disciplina che per caratteristiche proprie sviluppa concentrazione, velocità di esecuzione e tecnica tali da poter rappresentare un valore aggiunto anche per il calcio a 11 e rappresentare un elemento di ulteriore valorizzazione nella formazione calcistica giovanile”, ha sottolineato Massetti, nel dare atto al sodalizio tifernate del “lavoro serio e appassionato con cui porta avanti un’attività di alto livello, capace non solo di ottenere risultati, ma anche di lavorare in rete con le altre realtà calcistiche”. A questo proposito Massetti ha evidenziato il particolare rilievo della presenza alla conferenza stampa anche delle due società di calcio a 5 di Città di Castello, la CTS Grafica, con il presidente Andrea Milanesi, e la Virtus Tifernum, con il dirigente Filippo Schiattelli, che hanno giudicato molto positivamente l’esperienza. “Il segnale d’esempio per tutti – ha detto – che con questo progetto il Cerbara lavora in sinergia, guardando non solo alle finalità proprie, ma anche ad assicurare un supporto alle società di calcio a 5 locali, che potranno trarre beneficio dalla possibilità che questa disciplina venga insegnata ai giovani del territorio”. La squadra di calcio a 5 del Cerbara giocherà sul rinnovato campo in erba sintetica del Centro Belvedere gestito da Polisport, che è stato inaugurato a settembre grazie all’investimento di Sogepu con cui è stato completamente rifatto l’impianto. “Un intervento molto importante, del quale ringraziamo la nostra società partecipata, che – ha osservato Massetti – ha creduto nelle potenzialità del campo di calcio a 5 presso gli impianti sportivi di via Engels, andando a soddisfare la domanda degli appassionati, ma anche, con tutta evidenza, stimolando esperienze come questa del Cerbara”. A dare il senso dell’impegno dell’Asd Cerbara sul versante del calcio giovanile e della convinzione con cui è partito il progetto del calcio a 5 sono stati Bettacchioli e Petturiti, che, nel ricordare il valore aggiunto dell’affiliazione all’Empoli F.C. per l’intera attività, hanno sottolineato “l’entusiasmo e la serietà con cui la società ha deciso di dare vita a questa nuova esperienza, nella convinzione che possa essere un fattore di arricchimento per il patrimonio tecnico dei nostri ragazzi, ma anche per l’intero movimento calcistico locale”. Per testimoniare il coinvolgimento nell’iniziativa di tutta la scuola calcio, oltre al responsabile del settore giovanile Andrea Valenti insieme a Sandro Tafini, hanno partecipato alla conferenza stampa gli allenatori Simone Vinciguerra, Francesco Gennari, Alessio Moni, Gianpiero Calabresi, Diego Valenti e il responsabile tecnico Matteo Marconi. “Con questo progetto il Cerbara introduce una importante innovazione nel solco del lavoro di qualità che il sodalizio dimostra costantemente di saper fare in ambito giovanile”, ha evidenziato Ortenzi, che ha dato conto del lavoro del comitato regionale della Figc guidato dal presidente Luigi Repace sul versante della promozione del calcio a 5, con Tomassucci che ha sottolineato come siano 11 le squadre giovanili già allestite in Umbria, plaudendo al “coraggio con cui la società tifernate ha aperto per prima le porte in Alta Valle del Tevere a una disciplina che ha la capacità reale di migliorare le attitudini tecniche dei calciatori”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.