Lerchi e San Secondo: problema traffico e inquinamento. Interrogazione di Gasperi (M5S)
CITTA’ DI CASTELLO – A partire da una mozione della Lega approvata all’unanimità dal consiglio comunale di Città di Castello nel giugno 2018 per lavori urgenti ed improrogabili a Lerchi e San Secondo ed il ripristino dell’asflato fonoassorbente e il monitoraggio dell’Arpa, Marco Gasperi, capogruppo del Movimento 5 Stelle, nella seduta di lunedì 21 gennaio 2019, con un’interpellanza, ha chiesto “se c’è stato un avanzamento dei lavori quantomeno nella programmazione degli interventi; se di fatto sono state stanziate delle somme per gli interventi stessi, se c’è una fattiva e reale possibilità di poter prevedere una variante per le frazioni di Lerchi e San Secondo”. Inoltre Gasperi ha chiesto se la Regione Umbria sia stata sollecitata, così come votato il 4 giugno 2018, per ridurre il rumore stradale presente nel tratto della SR221 e se l’ARPA è stata mai interpellata per il monitoraggio dei livelli di inquinamento ambientale nel tratto dell’abitato di Lerchi al fine di valutare opportune e nuove iniziative, così come votato il 4 giugno 2018. É intenzione di quest’Amministrazione indire, a breve, un’assemblea pubblica a Lerchi e San Secondo per poter dibattere circa il tema delle due varianti? Ed infine l’Amministrazione ritiene di aver mantenuto l’impegno preso con la votazione favorevole del 4 giugno 2018 con i propri concittadini?”. L’assessore poi Lavori Pubblici Luca Secondi ha risposto che “a San Seocndo è stata fatta una riunione qualche settimana fa dove si è discusso della scuola e della variante. L’intervento sarà fatto d’estate a San Paterniano nella zona di competenza del comune. Non è stato fatto perché nel frattempo a Valdipetrina si è verificato un intervento franoso. Per quanto riguarda la variante ha bisogno di un finanziamento progettuale e risorse economiche importanti dell’ente competente, la Provinca, e del livello nazionale. Per quanto riguarda Lerchi, l’iniziativa pubblica sarà fatta successivamente. É stata recepita la variante dal prg e la parte progettuale ed economica deve essere finanziata dalla Regione, che è ente proprietario. Sono previsti due interventi: uno moto proprio del comune sulla problematica evidente dei mezzi pesanti. Qualche anno fa è stato posizionato un elemento per il controllo della velocità su un progetto della Provincia che ha coinvolto anche la strada apecchiese e Promano, che è un ex statale, dove l’autovelox si può posizionare senza contestazione. A Lerchi no. All’arrivo del prossimo comandante, entro una settimana, siamo in procinto di fare una richiesta formale al prefetto per classificare questa strada, così da installare la strumentazione idonea. La velocità è dal punto di vista acustico e della sicurezza della scuola. Il telelaser prevede l’uscita della pattuglia. Per l’aspetto acustico è stata fatta una proposta di una manto stradale fonoassorbente la cui efficacia è non sufficiente. L’Arpa aveva fatto un monitoraggio per inquinamento acustico che ha inoltrato alla Regione. Il sindaco in qualità di presidente della Provincia ha richiesto con i propri uffici tecnici un monitoraggio della zona anche per valutare la possibilità di una viabilità alternativa per evitare il traffico pesante che passa all’interno del Paese”. Vincenzo Tofanelli, in quanto consigliere del Pd, è intervenuto per dire “avevo preso l’impegno di approfondire problematica di Lerchi. Come circolo del Pd abbiamo organizzato un questionario su vari punti con dei suggerimenti. Hanno riconsegnato circa 250 persone, che hanno specificato proprio il tema della velocità e il deterioramento della strada. Conferiremo con il nuovo comandante. Il problema della viabilità si risolve oltre che con il prg attraverso un passaggio alternativo e il completamento della e78, che nessun governo, né di centrosinistra né di centrodestra ha terminato. Quella strada avrebbe eliminato i problemi. Avevamo chiesto a Mancini di portare un rappresentante del governo per capire come risolverlo. Ora la problematica dell’E45 si aggrava. Invito tutti a mobilitarsi”. Vincenzo Bucci, capogruppo di Castello Cambia, ha detto che “San Secondo e Lerchi soffrono il traffico pesante e il rumore. I tempi delle soluzioni non sono riferiti all’oggi ma al medio periodo. Mi auguro che la e45 possa avere un minimo di ripresa di funzionalità altrimenti molto traffico verrà deviato verso Lerchi. Quello che può fare l’Amministrazione deve farlo”. Gasperi nella replica ha detto “in conclusione l’argomento è ancora aperto. Rimarremo in attesa e vedremo gli sviluppi salvo ripresentare un altro ordine del giorno”.