Licenziamenti a Trg, il sindaco Presciutti scrive alla proprietà
GUBBIO – Il sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti, dopo la proclamazione di tre giorni di sciopero da parte dei dipendenti di Trg per gli annunciati licenziamenti, ha deciso di scrivere alla proprietà, richiedendo la convocazione a stretto giro di un incontro per trovare una soluzione che possa evitare i licenziamenti e ridimensionare un’emittente che riveste un ruolo fondamentale nel panorama dell’informazione del nostro territorio e dell’Umbria.
“A seguito della missiva ricevuta in data 19 gennaio – scrive Presciutti – nella quale i dipendenti della vostra emittente hanno annunciato uno sciopero nei giorni 20-21 e 23 gennaio dopo aver ricevuto la comunicazione ufficiale di licenziamento di sette unità, con la presente esprimo massima solidarietà nei confronti di questi lavoratori. Trg svolge ormai da anni nel territorio umbro e per la città di Gualdo Tadino un ruolo fondamentale nel settore della comunicazione. Istituzioni, Cittadini, Associazioni, Aziende, Società sportive, grazie al lavoro professionale di Trg e della sua redazione, hanno potuto da un lato “dar voce” alle proprie azioni/attività dall’altro essere informate sui fatti che quotidianamente avvengono nella comunità gualdese e nel territorio. Un servizio fondamentale quello dell’informazione locale che, dunque, non può essere depotenziato. Dimezzare l’attuale personale di Trg è una decisione che indebolisce irrimediabilmente la vostra azienda e che potrebbe portare l’emittente a non poter coprire più adeguatamente il nostro territorio. Molti di questi giornalisti, tecnici ed operatori, inoltre, si ritroverebbero ora ad affrontare delle difficoltà economiche per le proprie famiglie senza più gli emolumenti provenienti dal loro lavoro. Per tutti questi motivi, dunque, da primo cittadino di Gualdo Tadino è mio dovere contribuire per cercare di scongiurare questo ridimensionamento. In virtù di ciò ritengo opportuno fissare un incontro a stretto giro tra Proprietà di Trg, Istituzioni del territorio (tutti i sindaci dei Comuni coperti dal Network), Rappresentanze Sindacali e FNSI, al fine di trovare una soluzione che possa evitare i licenziamenti e ridimensionare un’emittente che riveste un ruolo fondamentale per tante comunità Umbre. In attesa di un Vostro cortese riscontro, mi è gradita l’occasione per porgere distinti saluti”.